All'indomani dell'eliminazione del Napoli dall'Europa League, Aurelio De Laurentiis, presidente del club partenopeo, rilancia con forza la sua idea di un campionato europeo per club: "Noi impenditori ci dobbiamo mettere d'accordo per un'associazione di imprese per il calcio del futuro, uscendo da questo bisticcio cinquantennale tra Uefa, Fifa e Figc. Italia, Francia, Spagna e le più forti devono mettersi d'accordo per un campionato europeo", ha affermato fuori dalla sede della Lega Serie A. 

Il patron azzurro ribadisce con forza la sua contrarietà all'attuale sistema: "Sto contestando le coppe europee da una vita, è ridicolo che noi abbiamo un posto in meno in Champions. Se la UEFA si tiene in banca un miliardo e passa di euro a me alcune cose risultano poco chiare. Il calcio ha bisogno di imprenditori veri, abbiamo avuto qui i vari Matarrese che pensavano solo a occupare la poltrona, ma questa è una associazione di imprese e fin quando la Lega non capirà questo non riuscirà a fare nulla di positivo. Ancora oggi stiamo decidendo come dividere il denaro piuttosto che pensare al triennio 2018-2021. Dobbiamo ritrovare il posto nel mondo che il calcio italiano ha sempre avuto". Poi propone delle ulteriori soluzioni: "Dobbiamo usare lo specchio dell'internazionalizzazione per mettere in vetrina i più giovani. Farei stadi da 15 mila posti, dei teatri, di cui 5 mila meritevoli devono essere invitati senza pagare".

Sezione: News / Data: Ven 26 febbraio 2016 alle 14:41
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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