Gara che non presenta particolari complessità per Domenico Celi, che deve però imbattersi nelle pessime chiamate del suo assistente Nicoletti. Nei primi minuti l’arbitro fischia bene gli interventi di Spolli che affossa Pazzini e di Samuel, autore di un tackle da dietro su Bergessio. Falli come gli altri non cattivi che non richiedono l’uso dei cartellini. Nessuna sbavatura sino al minuto 38°, quando Nicoletti non vede il fuorigioco di oltre un metro di Marchese, che serve facile a Izco la palla del raddoppio ospite. Il guardalinee aveva operato bene in occasione dello 0-1: Samuel sale in ritardo tenendo in gioco l’autore del gol Gomez. Giusta l’unica ammonizione del primo tempo inflitta a Izco che falcia Palombo in scivolata.

Si lamenta poi ripetutamente Pazzini per il gioco duro dei centrali di difesa del Catania. Celi in linea con il suo metro lascia sempre proseguire, ma in almeno un paio di occasioni aveva ragione il centravanti nerazzurro. A inizio ripresa sbaglia ancora Nicoletti che alza la bandierina sul cross in area da punizione di Sneijder: Milito parte in posizione regolare e colpisce di testa trovando in risposta la parata di Carrizo, Lucio l’unico giocatore che parte al di là delle maglie bianche traendo in inganno il guardalinee. Al 13’ della ripresa è l’altro assistente, Alessandroni, a non vedere l’off-side di Barrientos che si invola verso la porta di Julio Cesar venendo però anticipato dall’uscita con i piedi del portiere.

Al 73’ punito Sneijder con l’ammonizione per le continue proteste nei confronti dell’arbitro. A cinque minuti dalla fine ennesimo intervento duro in area di Spolli ai danni di Pazzini, Celi fa proseguire e sul ribaltamento di fronte fischia a Nagatomo un inesistente fallo che lascia di stucco il giapponese. È in questo frangente che l’arbitro cade un po’ in confusione: prima ancora Spolli tocca da dietro Pazzini svenendo subito in area di rigore catanese, Celi concede un'improbabile punizione in favore del difensore. Poco dopo viene negato un corner al Pazzo che viene invece anticipato dall’avversario. L’arbitro assegna la rimessa dal fondo facendo esplodere la rabbia dell’attaccante.

Sezione: News / Data: Lun 05 marzo 2012 alle 01:00
Autore: Daniele Alfieri
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