Sono passati 150 giorni dal suo arrivo nella panchina del Real Madrid e Josè Mourinho non ha mai smesso di parlare del suo passato in nerazzurro, a volte accennandolo con nostalgia. "Io ho grandi ricordi dell'Inter, - ha ribattuto il portoghese alla vigilia della trasferta dei blancos sul campo dell'Hercules - però non posso dire che mi manca perché qui sto benissimo".

Lo Special One commenta anche le critiche mosse di recente nei confronti della punta Karim Benzema e il suo ruolo in squadra: "Karim non è morto, come ho letto qui da qualche parte. Non è fuori squadra, non ho convocato uno del Castilla al posto suo. Non posso dire che stia giocando bene, non sarebbe la verità, ma posso dire che stiamo lavorando per farlo tornare al suo livello. Il maggior responsabile della forma di un giocatore è lui stesso: non è il tecnico che deve recuperarlo e motivarlo, l'allenatore offre solo la sua piccola collaborazione. Qualche settimana fa si parlava di Cristiano Ronaldo, si diceva che non era capace di segnare a nessuno, e ora si parla di come Cristiano Ronaldo sia inarrestabile. E poi si parla tanto di Benzema ma non di attaccanti di altre squadre che sono costati quanto o più di lui e che non fanno gol a nessuno". Chiara l'allusione pungente a David Villa, acquistato in estate per 40 milioni di euro dai rivali del Barça, autore sinora di sole 2 reti.

Sezione: News / Data: Ven 29 ottobre 2010 alle 14:50 / Fonte: gazzetta.it
Autore: Daniele Alfieri
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