Dario Marcolin giudica attraverso le colonne di Tuttosport la prova dell'Inter a Lens. "Si deve tenere conto dell’andamento della partita. Nel primo tempo i padroni di casa sono stati dinamici, hanno dato più ritmo alla gara. Così Brozovic, Barella e Calhanoglu non hanno avuto la possibilità di rifornire gli attaccanti. Credo anche che uno come Dzeko, per struttura e massa, necessiti un po’ più di tempo per entrare in forma rispetto ad altri. Quando poi sono entrati Lautaro e Lukaku, si è visto, ma era cambiato il Lens: c’erano maggiori spazi. Poi il belga sposta gli equilibri, non c’è niente da fare".

Troppo presto per dare giudizi sia su Dzeko che su Correa. Certamente con una stagione così fitta di impegni e cinque cambi a disposizione lo spazio ci sarà per tutti. "Tutti vogliono partire dal primo minuto, Dzeko e Correa sono molto forti, ma se i titolari sono Lukaku-Lautaro c’è un motivo. E credo che non si scandalizzi nessuno - dice Marcolin - Il tecnico nerazzurro attacca con sei uomini e lo fa al di là delle caratteristiche dei giocatori. Credo che il belga porterà maggiore fisicità, ma i concetti resteranno i medesimi della passata stagione".

Quanto agli esuberi per Sanchez, spiega Marcolin "bisogna tenere conto del discorso economico" e alla fine "conterà la casella dei più e del meno". Su Pinamonti Satriano, già passato all'Empoli, "è giusto che questi ragazzi vadano a giocare".

Sezione: News / Data: Lun 25 luglio 2022 alle 21:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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