Sostenendo che il calcio italiano non è in crisi, il ct della Nazionale Marcello Lippi nega che nel nostro Paese domini l'esterofilia e difende di conseguenza anche l'Inter, criticata per essere poco 'italiana': "L'espressione più vera del calcio di un Paese è la nazionale, non sono le squadre di club. Da noi si punta il dito contro l'Inter, ma in Inghilterra va anche peggio, basti pensare che il Liverpool è in mani statunitensi ed è allenato da uno spagnolo, il Chelsea è di un russo ed è guidato da un italiano, e potrei andare avanti. E nel loro campionato solo il 38% dei giocatori sono inglesi, mentre nel nostro abbiamo il 60% di giocatori italiani...".

Sezione: News / Data: Mer 02 dicembre 2009 alle 13:35
Autore: Fabio Costantino
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