Mancano pochi giorni alla gara spettacolo dei Quarti di finale tra Olanda e Brasile, una gara che vedrà in campo ben quattro nerazzurri, tre nelle file brasiliane (Julio Cesar, Lucio e Maicon) e Wesley Sneijder dalla parte oranje. Il Brasile che tutti conoscevano, spettacolare e mega offensivo, ha lasciato spazio ad una squadra più cauta, attenta al risultato e alla gestione di esso, una squadra che sa che gli avversari possono farle comunque male. E’ il caso dell’Olanda, squadra talentuosa, con ottime individualità, funzionali al collettivo. Se Lucio non risponde alle domande sul compagno-avversario Sneijder, Maicon fa capire a tutti che il Brasile non sottovaluterà la gara: “Conosco Sneijder ed è un grandissimo campione. D’altronde lo abbiamo visto tutti in Italia. Non c’è solo lui però ci sono De Jong e Van Bommel che hanno il gioco in mano. Cercheremo di studiarli al meglio e sfrutteremo i loro punti deboli”.

Ma prima equilibrio in campo; Maicon è stato attento anche alla fase di contenimento: “Ora mi sgancio di meno. Lo faccio per non squilibrare la squadra. Non si era mai visto un Brasile così attento. Badiamo al risultato, poi lo spettacolo”. Dunga da parte sua  descrive al meglio l’Olanda: “E’ una squadra di stampo sudamericano, con molta fantasia”, servirà dunque il miglior Brasile per batterla, un Brasile che sta imparando anche a soffrire e a difendere. Per lo spettacolo ci sarà sempre tempo.

Sezione: News / Data: Mer 30 giugno 2010 alle 09:22 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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