"Diakitè l’ho preso dal Pescara e l’ho portato nella Primavera. L’allenatore di allora non lo vedeva. Prendeva uno stipendio di un certo importo, l’ho tutelato come se fosse un figlio, si ruppe una gamba, gli rinnovai il contratto quando stava male. E lo vorrei tenere. E’ un anno e mezzo che glielo dico, lui spara una cifra spaventosa per firmare, fuori da ogni logica". Parole e pensieri firmati Claudio Lotito, presidente della Lazio, che parla della situazione legata a Modibo Diakité, difensore che piace anche all'Inter. E proprio dei nerazzurri parla il numero uno biancoceleste :"L'Inter? Dicitur… Non dicunt - dice -. Ho posto il problema. La fonte mi ha negato. Ho parlato con Fassone e Moratti. Se domattina Diakitè si comporterà in modo diverso, vedremo".

Esclude di cederlo a gennaio?
"L’elemosina la faccio in Chiesa, l’autorevolezza si vede nella coerenza. Per Pandev rifiutai 5 milioni, quei soldi mi avrebbero obbligato ad abiurare dalla battaglia sul contratto collettivo. Oggi i giocatori non possono più fare giochetti con gli arbitrati finti".

Sezione: News / Data: Mer 19 dicembre 2012 alle 12:42 / Fonte: Corriere dello Sport - Lalaziosiamonoi
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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