Intercettato dai cronisti a margine della conferenza stampa di presentazione della 'Milano International FICTS Fest 2025', Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha ribadito la sua posizione sul tema del nuovo stadio a Milano, auspicando che San Siro rimanga lì dove è: "In tutto il mondo ci sono stadi attaccati anche a 50 metri l'uno dall'altro - le sue parole riportate da MilanNews.it -. Pensi che l'Everton non ha abbattuto il suo stadio ma lo ha destinato al calcio femminile e ne ha costruito uno nuovo. In Argentina ci sono a 50 metri, in Inghilterra pure: andate su internet ci sono le foto. Ormai lo stadio nuovo è stato autorizzato e lo stadio nuovo era anche la mia ambizione, il mio desiderio. Giusto che Inter e Milan abbiano uno stadio moderno. La mia contrarietà sta nella necessità di abbattere San Siro: non la vedo come una necessità, nel mondo quando si parla di Milano si parla della Scala e della Scala del Calcio. Sono due monumenti che non sono inutilizzati. San Siro, anche se non ci giocassero Inter e Milan, di utilizzi ne potrebbe avere tantissimi, risparmiando gli 80 milioni di euro circa necessari per demolirlo, senza contare il danno ambientale che ne deriverà. Sapete quello che avverrà? Si costruirà il nuovo stadio, le squadre hanno il diritto di edificare perché ci mettono i soldi. Ma nel momento in cui bisognerà cominciare ad abbattere quello vecchio, con l'accordo delle società che hanno ormai il diritto acquisito, si ridiscuterà della opportunità o meno di abbattere San Siro, specie se ci sarà una giunta non di sinistra". 

La Russa, infine, fa una battuta su Juve-Milan, big match della sesta giornata di Serie A, in programma domenica: "Per chi tifo? L'1-1. Paura del Milan di Allegri? Un interista non può mai avere paura di un milanista". 

Sezione: News / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 14:38
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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