Sarà una sfida a quattro quella tra "archistar" per assicurarsi il progetto legato al nuovo stadio di Inter e Milan in zona San Siro. Scrive Repubblica: "Ci sono i giganti di Populous, lo studio americano — anzi “globale”, come si definiscono — che ha disegnato il palcoscenico dei tifosi di mezzo mondo: solo alla voce “stadi”, presentano un portfolio di 1.325 strutture firmate in 34 Paesi, per un valore pari a 23 miliardi di dollari. A cominciare dal loro ultimo gioiello: il nuovo stadio commissionato dai Tottenham Hotspur. E c’è Stefano Boeri, il papà del Bosco verticale: un nome che non può cogliere di sorpresa, visto che sull’idea di un Meazza 2.0, in fondo, l’architetto milanese ragiona e lavora da 15 anni. In pratica, dal 2004, quando immaginò di realizzare un quarto anello che avrebbe dovuto aprire le porte del futuro all’ultimo progetto di uno “San Siro per Due”.

Sempre secondo il quotidiano "a trazione statunitense dovrebbe essere anche un altro raggruppamento di progettisti di cui dovrebbero fare parte anche lo studio — sempre americano — di David Manica e gli italiani di Cmr che insieme hanno partecipato anche al disegno del nuovo stadio del Cagliari".

VIDEO - JUVE-INTER A NANCHINO, TENSIONE TRA TIFOSI FUORI DALLO STADIO 

Sezione: News / Data: Mer 24 luglio 2019 alle 12:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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