L'Inter, vincitrice degli ultimi quattro scudetti, non avrebbe posto in Lega Pro. Questo perché la società nerazzurra non rispetterebbe i parametri per l'iscrizione alla vecchia Serie C. Lo spiega Marco Bellinazzo de "Il Sole 24 Ore" in una sua indagine apparsa quest'oggi sul quotidiano economico: il club di Corso Vittorio Emanuele, stando agli ultimi bilanci approvati dalle società della massima divisione, non è in linea col parametro "pa", ovvero l'obbligo di avere un rapporto tra patrimonio netto e attivo superiore a 0,08, così come il Bari, il Siena e il Genoa. Il Milan si salverebbe per il rotto della cuffia, come il Chievo e la Sampdoria.

L'esempio fornito va comunque interpretato come un "monito" verso leghe e club, affinché in futuro le regole per l'iscrizione ai campionati possano essere uguali per ciascuna categoria, così come chiesto fortemente dal presidente della Lega Pro Mario Macalli. Con la riforma dei diritti televisivi collettivi, che dal 2010 dovrebbe assicurare entrate per almeno 900 milioni di euro all'anno, le cose per i club di Serie A dovrebbero migliorare, anche se i manager saranno chiamati a un maggior rigore nel controllo dei propri conti.
 

Sezione: News / Data: Lun 27 luglio 2009 alle 20:13 / Fonte: Il Sole 24 Ore
Autore: Christian Liotta
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