"L'Italia arriverà lontano, fino ai quarti, chissà alle semifinali...". Parola di Juan Jesus, intervistato da Globoesporte sul cammino degli azzurri al Mondiale. "Si tratta di una squadra molto forte con diversi elementi della Juve che giocano insieme da diverso tempo. Pirlo è il cervello della Nazionale. È in grado di vedere tutto il campo", dice il centrale dell'Inter, che si sofferma anche sui possibili difetti della squadra Prandelli: "A volte salgono troppo lasciando i difensori senza copertura. Giocare in contropiede - consiglia Juan - potrebbe essere un'ottima mossa contro di loro. Anche la condizione fisica di Barzagli resta un'incognita. Lui non è al 100%, infatti ha dovuto saltare le ultime partite di campionato. Se scende in campo, potrebbe essere un elemento da attaccare".

Nel corso dell'intervista, il difensore nerazzurro parla anche del compagno di squadra e connazionale Hernanes: "Tutti ne conoscono le qualità; da solo può cambiare l'inerzia di una partita. Calcia da fuori area, sia di destro che di sinistro. Sa smarcarsi bene e creare gioco. In chiave Seleçao può fare tranquillamente il volante Neymar, Hulk e Fred. Ovviamente faccio il tifo per il Brasile. Dobbiamo dare il massimo perché è il nostro Mondiale, quello che disputiamo in casa. Altre squadre forti sono la Colombia che schiera Guarin, la Germania e l'Argentina che è molto sottovalutata. Potrebbe esserci anche una finale tra noi e loro".

Sezione: News / Data: Gio 05 giugno 2014 alle 22:30
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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