Infantino: "La Fifa non può andare contro le decisioni dei governi nazionali di vietare spostamenti"

Sono diverse le restrizioni di viaggio dovute al Covid, capitolo che riguarda in prima prsona l'Inter, falcidiata dai contagi e obbligata allo stop. Nessun giocatore nerazzurro potrà raggiungere le rispettive Nazionali dopo il provvedimento vagliato dall'ATS di Milano. Un provvedimento che desta qualche disappunto nelle Federazioni. In merito a ciò si espone il numero uno della Fifa, Gianni Infantino al termine dei lavori del Consiglio della federcalcio mondiale: "In questo periodo, la salute è il valore più importante. La Fifa non può andare contro le decisioni dei governi nazionali di vietare spostamenti o di imporre quarantene. Per questo motivo, abbiamo deciso di prolungare fino ad aprile le eccezioni per la liberazione dei giocatori per le nazionali". 

Tema che riguarda particolarmente l'Africa, dopo le varie restrizioni vagliate dai club francesi:
"L'Africa è effettivamente colpita, ma non solo. Queste limitazioni riguardano praticamente tutti i paesi al di fuori dallo spazio economico europeo. Come Fifa possiamo solo lanciare un appello alla solidarietà affinché i governi accettino eccezioni per i calciatori, sempre ovviamente che vengano rispettati in loco rigidi protocolli sanitari".

Posticipazione gare di qualificazione al Mondiale previste a marzo in Sudamerica.
"Non sono ancora state definite date di sostituzione, ma le troveremo. E' indispensabile che le nazionali sudamericane possano disporre dei loro migliori giocatori per queste importantissime partite".