Sono variegati i riferimenti calcistici di Francesco Farioli, tecnico del Nizza quinto in classifica in Ligue 1, che negli anni è rimasto incantato da chi ha praticato il calcio totale ma anche da chi ha saputo far diventare la fase difensiva un'arte: "E' normale citare il Barcellona di Guardiola, l’Ajax di Cruijff o il Milan di Sacchi. Squadre epocali che hanno cambiato il calcio - le sue parola a Cronache di Spogliatoio -. Ma per me diventa difficile non ricordare l’Inter di Mourinho o per certi versi la Juventus di Allegri. La fase in cui devi chiuderti o stare più basso, sebbene non mi piaccia che la squadra abbia questo atteggiamento, è una fase della partita in cui sei costretto e per questo va allenata. Oggi una squadra completa e competitiva è una squadra che sa fare tutte le fasi in modalità diversa e che sa essere ben amalgamata dentro queste fasi". Mi sento un allenatore italiano al 100% se si parla di essere meticoloso e attento al dettaglio, mentre se parliamo di essere speculatori direi 0%, dipende dalla definizione che si dà di allenatore italiano". 

Sezione: News / Data: Gio 02 maggio 2024 alle 12:43
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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