Anche Samir Handanovic, protagonista nel finale del match contro il Southampton, esprime le proprie sensazioni ai microfoni di Sky Sport: "La parata più complicata è la seconda (salvataggio su Austin, ndr.), quando devi aggredire e non hai niente da perdere. Il risultato serviva a tutti i costi, oggi non era importante giocare bene ma portare a casa il risultato. Non abbiamo giocato bene, ma la cosa più importante è che abbiamo riaperto la qualificazione. In Italia tutte sono preparate al contropiede, si difendono. Noi dobbiamo essere più concreti, dobbiamo difenderci anche noi e saper soffrire. Quando si perde palla e non si fa fallo subito bisogna correre indietro. Bisogna fare qualche fallo in più, soprattutto falli tattici nella metà campo avversaria, e comunicare di più tra di noi. Le altre volte sembravamo superficiali, oggi non lo siamo stati. Siamo stati concreti e cattivi pur non giocando bene".

Sezione: News / Data: Gio 20 ottobre 2016 alle 21:14
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
vedi letture
Print