Gianfelice Facchetti: "Inter, lunga vita a Spalletti. UCL obiettivo alla portata, Pastore buon innesto"

Intervistato a margine della cerimonia di intitolazione dei giardini di Piazza Axum alla memoria di Helenio Herrera, Gianfelice Facchetti, figlio di Giacinto, ha detto la sua anche sull'attualità nerazzurra: "Mi auguro che la squadra si riesca a portare a casa l’obiettivo di inizio stagione - ha detto ai microfoni di TMW Radio -. Ovviamente dopo certi risultati diventa facile alzare il tiro, ma quella che porta alla Champions resta la strada più percorribile. Mi viene difficile pensare che non ci si riesca, ma la stagione è ancora lunga. Incrociamo le dita. Di settimana in settimana, comunque, si nota una crescita evidente e si respira un’aria nuova, non soltanto guardando alla squadra ma osservando tutto l’universo Inter".

Parlando dell'incidenza di Spalletti sulla squadra, Facchetti jr. si esprime così: "È uno degli artefici di questo ottimo avvio nerazzurro. Non è stato il mercato ci si aspettava, ma il tecnico ha sposato appieno il progetto Inter, senza troppi giri di parole. Speriamo che abbia vita lunga e ci faccia divertire".

Chiosa sui possibili movimenti di mercato della Beneamata nel mese di gennaio: "È possibile che qualche nuovo acquisto accresca l'ottimismo. Quello di Pastore sarebbe un buon innesto. Me lo ricordo dai tempi del Palermo e già allora mi piaceva. Mi fido ciecamente del lavoro di Ausilio e Sabatini e delle loro competenze”.