"Mentre Totti si concedeva all’ennesima apoteosi romana, l’Inter perdeva definitivamente la speranza del terzo posto. L’Inter di Medel e Melo, piantati ancora una volta, ostinatamente, al centro del campo, dove in genere fioriscono i piedi buoni e dove si dovrebbe creare calcio. Medel e Melo hanno i muscoli e il fiato che piacciono al ginnasiarca calvo di Trigoria, ma non la grazia del vecchio Francesco che, in pochi minuti, con tre gol in due partite, ha risolto la contesa Champions. Una lezione che servirà a Mancini per costruire l’Inter che verrà: i gladiatori non bastano. E servirà a Spalletti per gestire il finale di stagione. Con buon senso, la ragion di stato e le ragioni del cuore possono convivere". Questo il pensiero di Luigi Garlando apparso oggi sulla Gazzetta dello Sport.

Sezione: News / Data: Gio 21 aprile 2016 alle 10:41 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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