Dal proprio blog SpyCalcio, il giornalista de La Repubblica Fulvio Bianchi commenta le recenti decisioni dell'Uefa in merito al mancato rispetto del Fair Play Finanziario: "Niente esclusione dalle Coppe (ed è giusto) ma le sanzioni dell'Uefa nei confronti di Paris Saint Germain e Manchester City fanno discutere: 60 milioni di euro di ammenda, limitazioni al mercato, rosa ridotta a 21 calciatori. I veri problemi li avranno sul mercato, forse: ma si temeva di (molto) peggio per chi del financial fair play di Michel Platini se n'è sempre altamente infischiato. Salvi i club (e fra questi anche Inter e Roma) che avevano il bilancio in rosso ma che quest'anno non hanno fatto le Coppe europee: di loro, l'Uefa si occuperà il prossimo anno. Se non si metteranno in regola, e in fretta, probabili ammende. Da alcuni questa è stata considerata una carenza regolamentare, ma Platini pare abbia promesso di cambiare norma dalla prossima stagione. Si creano comunque disparità fra buoni e cattivi (di bilancio si parla) e qualche club escluso dall'Europa (vedi il Manchester United) potrebbe anche fare ricorso. Inoltre l'Uefa prevede che le società debbano essere in regola coi pagamenti di mercato in campo europeo, ma in Italia per ottenere la licenza Uefa, almeno sino al 2015-'16, non è obbligatorio aver saldato i debiti con i club stranieri. E anche questo crea un doppio binario. Speriamo solo che il financial fair play adesso convinca davvero alcune società a mettersi in regola e non usare alchimie contabili. Altrimenti, non è più un gioco alla pari". 

Sezione: News / Data: Dom 18 maggio 2014 alle 17:11
Autore: Christian Liotta
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