Eriksson: "Scudetto? Dura rompere l'egemonia delle big. Inzaghi il mio preferito"

"Lo dice la storia del vostro Paese che è complicato rompere l'egemonia delle big". Sven-Goran Eriksson, intervistato da Il Mattino, parla della corsa scudetto in Serie A, raramente così equilibrata. "In quante sono riuscite a vincere? Il Napoli di Maradona, il Verona di Bagnoli, la Sampdoria di Boskov e la Roma prima della mia Lazio e poi dopo con Capello. Non è mai stato semplice - ricorda il tecnico svedese -. Quando ho vinto io, 22 anni fa, la Serie A veniva da otto anni dove in campionato trionfava o il Milan o la Juventus. Noi riuscimmo a creare una squadra che già la stagione prima era andata vicina al trionfo. E su questo aspetto anche il Napoli per certi versi somiglia alla Lazio perché pezzo dopo pezzo ha messo assieme la squadra attuale. Ma il mio preferito dei tre allenatori in lotta per il titolo è Simone Inzaghi. Alla fine in Italia vince chi ha perso meno punti con le piccole e non chi vince gli scontri diretti".