"Nella storia del calcio, c'è un piccolo numero di giocatori che sono stati i migliori della loro generazione. Devi citare Pelé, poi devi scegliere Maradona. Ma dopo c'è Ronaldo, non Zidane, ma Ronaldo". Nell'intervista a Mundialmag, Marcel Desailly colloca il Fenomeno al pari di due mostri sacri del Gioco, spiegando presto il motivo della sua scelta: "Io giocavo nel Milan quando lui era all'Inter. Probabilmente ero al mio massimo, e stavo giocando con Paolo Maldini. Ma giocare contro Ronaldo è stata l'unica volta in cui ho visto Maldini preoccupato. Mi diceva: "Marcel, devi stare vicino a me - ho bisogno del tuo aiuto qui. Devi stare vicino a me. Dobbiamo raddoppiare su di lui. Quando toglie la palla e quando corre, dobbiamo raddoppiare su di lui'. Era incredibile, era un mago. L'impressione che suscitava su tutti quelli che lo vedevano giocare era uno 'wow.' E' stato sfortunato per via degli infortuni, probabilmente questi ne hanno limitato il 70% del suo potenziale. Senza quelli, avrebbe potuto fare qualsiasi cosa". 

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Sezione: News / Data: Mar 18 dicembre 2018 alle 18:17
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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