La norma sui lavoratori 'impatriati' contenuta nel decreto crescita potrebbe subire un’importante modifica. Il Governo - si legge su Calcio e Finanza - ha presentato, infatti, un emendamento che riduce il bonus fiscale previsto originariamente: in base al testo, le aziende - comprese le società di calcio - che assumeranno un lavoratore 'impatriato' pagheranno le imposte sul reddito del lavoratore dipendente sul 50% del reddito e non più sul 30% (10% nelle regioni del Sud), come previsto originariamente. La modifica - chiosa il sito specializzato - non dovrebbe alterare eccessivamente la capacità dei club di Serie A di poter attrarre grazie a questo incentivo fiscale i giocatori più pagati.

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Sezione: News / Data: Lun 10 giugno 2019 alle 23:09
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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