Gianni De Biasi, ct dell'Azerbaigian, ha parlato sulle frequenze di "TMW Radio" nel corso di 'Stadio Aperto', analizzando i protocolli prospettici dell'andamento al vertice: "Le squadre più accreditate allo scudesso per me sono Napoli, Inter e Milan. E vediamo se la Juve rientra in corsa".

Poi una considerazione sulla cultura italiana, che conduce gli addetti ai lavori a fare calcoli tra Europa e campionato, inibendo così ogni speranza di proseguire al meglio il cammino su entrambi i binari: "Non so se sia un modo per portare le mani avanti - spiega De Biasi -, chi partecipa alle competizioni ovviamente non lo fa di certo per perdere, anche se qualche obiettivo può essere più importante di altri. Se però le cose sono gestite con intelligenza, certi aspetti diventano marginali. Basta non nascondersi dietro al "non è importante".

Come si spiega il flop della Nazionale, che non è riuscita ad accedere per via diretta ai Mondiali del Qatar? "Forse eravamo convinti che la qualificazione calasse dal cielo perché eravamo campioni d'Europa e ci siamo un po' rilassati. Va detto che la dea bendata non ha nemmeno aiutato, vedi i rigori".

Le critiche a Mancini sono eccessive, così la pensa De Biasi: "Ha mostrato di saper fare il suo mestiere - dice - aggregando il gruppo per trasformarlo in squadra. Non facciamoci prendere da isterismi e situazioni strane, i calciatori e il tempo davanti per recuperare ci sono
Sezione: News / Data: Mar 23 novembre 2021 alle 22:52
Autore: Niccolò Anfosso
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