Enrico Preziosi non ci sarà a Genoa-Juventus. E lo stadio diventerà un miraggio. Il presidente del Genoa, infatti, si è visto formalizzare il Daspo che gli impedisce di accedere a luoghi dove si svolgono competizioni agonistiche. Ecco quanto spiega La Gazzetta dello Sport: "Quella del Daspo è una delle pene accessorie messe in esecuzione dalla Procura di Genova dopo che la Cassazione ha rigettato il ricorso contro la sentenza d'appello per la nota vicenda legata a Genoa-Venezia del campionato di serie B 2004-2005, quando i rossoblù promossi in A, videro sfumare la promozione proprio a causa della condanna della Giustizia Sportiva e finirono addirittura in serie C1".

Preziosi, che non ha vissuto una settimana felicissima, col deferimento suo e di 16 giocatori per Genoa-Siena interrotta e con le maglie sfilate dai giocatori, ha commentato: "E' una pena diventata esecutiva ed è valida fino all'1 novembre. Ho sempre rispettato le leggi e continuerò a farlo ma trovo paradossale che a distanza di tutti questi anni ora non possa andare allo stadio perché sono ritenuto un soggetto pericoloso. In questo Paese le leggi si applicano quando e come si vuole, forse sono un personaggio scomodo e mi viene da pensare che ci sia un atteggiamento vessatorio nei miei confronti ma continuerò a dire sempre quello che penso".

Sezione: News / Data: Dom 16 settembre 2012 alle 05:30 / Fonte: Gazzetta.it
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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