"Moratti era stato a un centimetro dalla cessione del club nell’aprile 2006, quando una finanziaria degli Emirati Arabi si era fatta avanti ed era pronta a concludere". Lo racconta Fabio Monti dalle pagine del Corriere della Sera online: "Poi Calciopoli ha mandato in fumo tutto e Moratti era ripartito con nuovo entusiasmo per vincere tutto. Il 1° agosto 2012 era stato siglato un accordo con un gruppo cinese per la cessione del 15% dell’Inter e per la costruzione dello stadio, poi tutto era saltato per i vincoli del gruppo cinese, che non avrebbe potuto sottoscrivere con una società estera un accordo di questo tipo. In affari può sempre succedere di tutto, ma la volontà di Moratti è chiara: cedere una quota di minoranza a un socio «attivo», per dare più forza all’Inter. Per un cambio di proprietà c’è ancora (molto) tempo".

Sezione: News / Data: Ven 31 maggio 2013 alle 17:34 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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