Con l'affievolirsi delle possibilità di entrare in Champions League, l'argomento 'nuovi soci' in casa Inter è diventato di stretta attualità. Negli ultimi giorni si era fatto il nome di una nuova cordata cinese interessata ad entrare in possesso di una percentuale minoritaria delle quote del club nerazzurro. La società in questione, come riportato dai vari organi di stampa è la Suning Commerce Group, un'azienda che, come riporta Calcio&Finanza, è tra le più note della Cina.

LA SUNING COMMERCE GROUP - "Si tratta di una catena di distribuzione specializzata in elettronica ed elettrodomestici di ampio consumo. Nei suoi 1600 negozi in oltre 700 città tra Cina, Hong Kong e Giappone inoltre fornisce anche servizi riguardanti software, installazione e manuntenzione di micro-computer e apparecchi elettronici. Inoltre, la Suning Commerce Group sta provando ad espandere il proprio campo d’azione, con nuovi investimenti riguardanti il settore dei media e della produzione di contenuti e la vendita al dettaglio di prodotti sportivi", si legge nell'articolo.

I DATI FORBES - "Stando ai dati forniti da Forbes, al 2015 il Suning Commerce Group ha oltre 13mila dipendenti, con un valore complessivo dell’azienda di 16,2 miliardi di dollari e i ricavi delle vendite che nello stesso anno hanno toccato quota 17,6 miliardi. Il presidente è Zhang Jindong, 28° uomo più ricco di Cina e 403° al mondo, con patrimonio stimato da Forbes in 4,1 miliardi di dollari. Un’azienda che attira anche investitori: è da poco ufficiale l’accordo con il quale Alibaba, compagnia leader nel commercio elettrinoci, ha speso 4,6 miliardi di dollari per il 20% delle quote di Suning (che dal 2004 è quotato alla Borsa di Shenzen), che a sua volta ha acquistato l’1,1% di Alibaba per 2,28 miliardi di dollari".

L'INGRESSO NEL CALCIO - "Lo scorso dicembre infatti il Suning Commerce Groupo ha acquistato per circa 73 milioni di euro la squadra di calcio di Jiangsu, cambiandone anche il nome (da Jiangsu Sainty a Jiangsu Suning Football Club). Un club che gli appassionati di calciomercato hanno già imparato a conoscere a gennaio, quando la società cinese si è mossa anche in Italia per piazzare un paio di colpi, anche se poi le trattative per Luiz Adriano e Guarin si sono rivelate un bluff. Non quelle all’estero, però: sono sbarcati in Cina Alex Teixeira dallo Shakhtar Donetsk per 50 milioni di euro e Ramires dal Chelsea per 28. E ora - conclude il sito di finanza calcistica - nel mirino ci sarebbe anche una quota minoritaria dell'Inter".

Sezione: News / Data: Mar 05 aprile 2016 alle 22:15
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
vedi letture
Print