L'Inter stasera potrebbe dare una svolta decisiva alla sua stagione. Con una vittoria accorcerebbe dal terzo posto e farebbe il pieno di ottimismo. Lo scrive Beppe Bergomi sulla Gazzetta dello Sport. "All’Inter forse si sta chiedendo troppo, sembra quasi che qualsiasi cosa ruoti intorno al mondo nerazzurro in questo periodo sia negativo. Contro il Cesena non ha fatto male fino alla parità numerica. Ha sicuramente fatto meglio dei romagnoli, poi in superiorità ha paradossalmente sofferto. Mazzarri deve essere bravo in questo momento a dare serenità al gruppo. Il 5° posto dello scorso campionato ha caricato di pressione il gruppo. Ma non scordiamoci che tra l’Inter finita in Europa League e il Milan rimasto fuori passano solo 3 punti (60 a 57). Per Mazzarri sarà fondamentale recuperare il prima possibile il miglior Palacio. Può aprire il gioco e dare profondità. E sono felice che abbia ritrovato Campagnaro, secondo me il più adatto della rosa a giocare centrale di destra. Ranocchia lo vedo meglio al centro. Vidic è stato un buon acquisto, ma non deve giocare sempre, può essere inserito anche lui nel turnover. L’anno scorso, il 1° dicembre 2013, la sfida interna con la Sampdoria fu la prima allo stadio di Erick Thohir. Credo che Mihajlovic all’epoca fu bravo a incartare Mazzarri. I due hanno idee di calcio differenti, ma entrambe rispettabili. La differenza tra Walter e Sinisa sta nella comunicazione. Il primo rimane nell’ambito della sostanza, non cerca l’empatia con il pubblico. L’altro, invece, è molto bravo in questo, usa slogan, cerca citazioni. Ma di fondo sono due allenatori molto attenti alla tattica. E poco cambia se uno si dispone con il 3-5-2 e l’altro con il 4-3-3". 

Sezione: News / Data: Mer 29 ottobre 2014 alle 11:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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