Klaus Berggreen, ex centrocampista anche di Pisa, Roma e Torino, ha parlato a Tuttomercatoweb.com della situazione in Danimarca senza però dimenticare il pallone. "Mi sento fortunato ad essere in Danimarca perché adesso il virus e il contagio non sono così gravi come in Italia - dice -. Vedendo la situazione del vostro Paese ci siamo attrezzati e abbiamo preso subito le precauzioni. Devo dire che vedendo adesso quel che succede in Italia è tutto molto triste e sono dispiaciuto per i miei amici. Con i miei ex compagni di squadra abbiamo creato un gruppo whatsapp in cui ognuno racconta come sta e come si comporta".

Parlando di calcio, il grande interrogativo è se si riprenderà a giocare.
"E' un problema universale che riguarda l'Italia così come anche la Danimarca e le altre nazioni. Per me, se non si concludono i campionati va cristallizzata la classifica e lo scudetto lo vince chi è adesso in testa, vedi il Liverpool in Inghilterra. Non si può non assegnarlo ai Reds. Hanno quindici punti di vantaggio sulla seconda".

Che pensa di Eriksen? In Italia all'Inter ci si aspettava di più.
"L'importante è dargli la possibilità di inserirsi. Lui si è fatto apprezzare in Inghilterra dove ci sono molte meno pressioni rispetto all'Italia. Ha bisogno di tempo per conoscere il vostro calcio, poi magari riesce a segnare su punizione e cambia tutto. Ho visto che ha preso una traversa, è stato sfortunato perché se segnava si sbloccava e era tutta un'altra cosa. Deve anche fare i conti con uno stress enorme che c'è nel calcio italiano, io lo so perché l'ho vissuto... Deve imparare il vostro calcio, in Italia siete più avanti tatticamente, sapete marcarlo stretto e lui deve essere pronto a questa situazione. Ma ha l'arma del tiro preciso e potente. Se segna, scatta la scintilla".

Qual è il suo ruolo ideale?
"In Nazionale è un 10. E corre anche parecchio, pure senza palla. Questo è un aspetto molto importante, corre più di dieci chilometri a partita. E' di grande aiuto per la squadra, si impegna tanto".

Sezione: News / Data: Gio 26 marzo 2020 alle 23:20 / Fonte: TMW
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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