Alla fine non è un mostro come qualcuno lo vuole dipingere. Mario Balotelli è solo 'colpevole' di aver iniziato da piccolo a tifare per il Milan, ma non per questo andrebbe messo in croce. Certo, se evitasse di andare allo stadio sarebbe un bel gesto nei confronti dei tifosi e della società, normale che qualcuno lo critichi per questo, ma alla fine, come dice Moratti, non c'è nulla di scandaloso. Magari qualcuno strumentalizzerà anche la sua ironia (sta già accadendo, purtroppo...), quando dice che resterà a vita in nerazzurro perché probabilmente non si vincerà la Champions nei prossimi anni. Chi ama puntare il dito contro SuperMario e focalizzarsi sulle sue manchevolezze, forse dovrebbe prendere spunto dal dialogo con i tifosi dell'Inter in occasione della sua visita al Winterstore, di cui vi abbiamo già raccontato. Una chiacchierata semplice, simpatica, in un clima giocoso e immerso in un percettibile clima di interismo, in cui lui si è trovato a suo agio. Nonostante sia tifoso del Milan, verrebbe da dire.

Eppure quei tifosi che lo hanno 'torchiato' sulla sua vita privata e su alcuni aspetti del carattere che lo caratterizzano non gliene hanno fatto una colpa, pur sapendolo prima di quell'incontro. Per loro l'aspetto più importante è che Balotelli veste la maglia dell'Inter e cerca di dare gioie al popolo nerazzurro, a prescindere dalla sua fede calcistica. Ed è sincero quando dice di voler rimanere all'Inter, anche se in Premier League farebbero carte false per averlo. Una serata, quattro chiacchiere e barlumi di un Balotelli ragazzo, con pregi e difetti di un 19enne amplificati dalla notorietà e da un carattere più schivo e diffidente. Che, evidentemente, non gli impedisce di esercitare più fascino dell'amico Santon nei confronti del gentil sesso, a quanto dice. Anche questo è materiale per chi ama scrivere su di lui, perché non sono solo le mancate esultanze, i litigi con Mourinho o le reazioni ai fischi che possono riassumere SuperMario. Magari, cercando di approfondire altri temi (come i tifosi del Winterstore hanno fatto), anche i media smetterebbero di puntargli il dito contro gratuitamente...

Sezione: News / Data: Gio 18 febbraio 2010 alle 10:17
Autore: Fabio Costantino
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