“Avevamo bisogno di fare tanti gol perché nell’ultimo periodo non ci stavamo riuscendo. Per le critiche non penso a quello che scrivono i giornali, sento quando faccio male e bene e voglio aiutare i miei compagni. Oggi ci sono riuscito con due assist e spero di aver ripreso il cammino”. Lo dice Nicolò Barella, intervistato da DAZN dopo un'Inter-Salernitana che l'ha visto protagonista con una grande prestazione condita da due assist. 

Farris ci ha svelato che avete parlato in allenamento per fare le cose facili.
“Ci sono periodi in cui ti esce tutto e altri in cui non ti esce niente. Per me non era un periodo facile, ero dispiaciuto perché non riuscivo ad aiutare la squadra e questo mi pesava. Spero che dopo oggi quel periodo sia passato”.

Oggi partita ordinata, sei stato meno esuberante e più preciso.
“Analisi giusta. Nell’ultimo periodo avevo voglia di spaccare il mondo che mi faceva solo del male e non del bene. Oggi sono riuscito ad essere incisivo e sono contento”.

Vediamo che leggi bene i movimenti di Lautaro, in allenamento vi esercitate su certe giocate?
“Il fatto di giocare da un po’ assieme ci ha aiutato tanto, anche se la connessione ultimamene non stava funzionando benissimo (ride, ndr). Lauti è uno che attacca bene la profondità ed io cerco sempre di dargli quella palla, mentre Edin è più bravo a venire incontro e farci giocare bene, così come Alexis e il Tucu. Con Lautaro non proviamo queste giocate, ma magari anche in partitella mi escono meglio con lui. O forse è un caso, non lo so”.

Qual è stato l’assist più difficile e più bello di oggi?
“Quello di esterno è stato bello, lui ha fatto una bella giocata: sono contento anche per lui, se lo meritava. Probabilmente eravamo i due un po’ più criticati e in difficoltà. Son contento per lui, ma anche per Edin. È sempre importante che segnino tutti e due gli attaccanti”.

Sezione: News / Data: Ven 04 marzo 2022 alle 23:41
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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