Seconda parte della protesta della Curva Nord con un chiaro messaggio rivolto alle istituzioni: "Ora vi facciamo vedere quanto siete ridicoli con questa farsa della discriminazione territoriale". Una volto esposto il drappo, all'interno del secondo verde i sostenitori si sono spostati creando una specie di camera d'aria in mezzo. 

Singolare quanto accade subito dopo: il lato sinistro della Curva intona il coro "Milano in fiamme" con lo striscione "Questo si può", poi sul lato destro lo striscione "questo non si può" col coro: "Noi non siamo napoletani". La scena si ripete con altri cori, come a voler rimarcare la disparità di trattamento a seconda di chi sono i soggetti dei cori. 

Sezione: News / Data: Sab 26 ottobre 2013 alle 21:04 / Fonte: Dall'inviato a San Siro Christian Liotta
Autore: Christian Liotta
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