Intervistato da Calciomercato.com, Guglielmo Acri, ex direttore sportivo oggi operativo negli affari di mercato tra Inghilterra, Italia e Argentina, rivela qual è stato a suo dire l'affare più importante realizzato: "L'acquisto di Matteo Politano in comproprietà ai tempi del Pescara. Era rientrato nel riscatto di Gianluca Caprari da parte della Roma, in cambio di una parte cash e un'altra tra giocatori in prestito e altri in comproprietà, tra le quali, d'accordo con il presidente Daniele Sebastiani, chiedemmo quella di Politano che veniva da un campionato di C1 a Perugia. Ancora oggi voglio ringraziare il club per la fiducia che mi ha dato in quell'occasione". Altra intuizione, quella di Antonio Candreva: "Quando arrivai alla Ternana lui era nel settore giovanile, e nonostante la rosa molto ampia proposi di farlo salire in prima squadra perché l'avevo già visto alla Lodigiani e mi sembrava un giocatore di talento. Poi si infortunò Luis Jimenez e così Candreva esplose da trequartista".

Acri anche parla di Gabriel Barbosa, protagonista con la maglia del Flamengo: "Sta dimostrando di essere un ottimo giocatore, forse quando è venuto all'Inter non era ancora maturo e non si è ambientato. Secondo me sarebbe giusto dargli un'altra chance per quello che sta facendo. Quando gli attaccanti fanno gol, e lui in Brasile già li faceva, bisogna sempre avere la pazienza di aspettare che maturino. Lui l'ha fatto un po' più tardi".

Sezione: News / Data: Gio 07 novembre 2019 alle 03:30
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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