Matteo Paro, assistente di Ivan Juric alla guida del Torino, arriva nella sala conferenze di San Siro per un ulteriore commento su questo match perso contro l'Inter. Queste le parole del tecnico granata: 

FcIN - Come mai Radonjic non dall'inizio?
"Ha giocato 90 minuti lunedì, è un ragazzo che ha bisogno di recupero, che scatta tanto e per essere al meglio deve avere energie e ci mette un po' di più a recuperare".

FcIN - Come giudica la prova e l'impatto col Torino di Lazaro?
"
Tino ci dà qualità, gioca bene, ha buona tecnica e idee di gioco. Ha avuto un buon impatto nel gruppo".

Avete fatto un ottimo primo tempo e poi nella ripresa avete avuto occasioni. L'arrivare a concretizzarle specie con le big è il prossimo passo per la crescita?
"Se riesci a segnare è meglio, perché poi loro hanno tante armi per segnare. I ragazzi hanno creato 5-6 palle gol, dispiace aver preso la rete alla fine ma contro le grandi devi concretizzare al massimo le occasioni che crei. Però meritavamo il gol".

Si poteva osare di più nella prima ora?
"Loro giocavano tanto col portiere e noi abbiamo deciso di non attaccarlo perché sono bravi a creare triangoli e trovare gli uomini. Abbiamo mosso palla con personalità, spezzando il loro pressing e creando i presupposti per segnare. Nel secondo tempo ci sono state un paio di situazioni che andavano gestite più velocemente per metterci a posto a livello difensivo, ci siamo messi più bassi però abbiamo avuto 2-3 occasioni in ripartenza ottime. Nel finale purtroppo abbiamo preso il gol, ma per la mole di gioco e concentrazione messa in campo potevamo segnare".

Cosa ha detto Juric?
"L'ho sentito velocemente, lo chiamerò con calma dopo".

A cosa potrebbe puntare il Torino con un bomber vero?
"Sanabria fa un lavoro enorme e ci lega tanto il gioco e ci fa giocare bene. Pellegri sta crescendo in condizione, non ha giocato tanto e si sta costruendo. Devo dire che per l'impianto di gioco ha creato dei pericoli a una big come l'Inter. Questi abbiamo e siamo contenti di quello che stanno facendo. Continueremo a lavorare con loro per migliorarci e sfruttarli al meglio".

Oggi, come a Bergamo, due errori individuali sono stati pagati cari. Il prossimo step del progetto è la cura del dettaglio?
"Sicuramente, nel calcio di alto livello i dettagli fanno la differenza. Bisogna lavorarci e avere giocatori disposti a lavorarci, ma l'accendersi prima, un passaggio sbagliato o un'idea di gioco eseguita veloce fanno la differenza. Contro questo tipo di squadre non puoi permetterti di fare certi errori. Il lavoro che facciamo sui giocatori è tanto, speriamo di fare meno errori possibili".

Fino al 70esimo c'era la sensazione che lo 0-0 stesse stretto al Torino, è un punto perso?
"Io lo sento perso, la squadra meritava sicuramente il pareggio. Credo se la sia giocata alla pari, un punto con una grande squadra ci avrebbe dato più consapevolezza. La prestazione rimane e anzi ci deve fare concentrare su determinati dettagli se vogliamo fare punti con le big".

Il Toro ha iniziato a scricchiolare per l'inesperienza e la sofferenza?
"Abbiamo messo dentro Ilkhan che doveva fare un certo lavoro con Brozovic, l'ho visto dispiaciuto per l'azione del gol. E' giovane, non gli si può chiedere tutto subito. Arriva da un altro mondo e da un altro gioco, bisogna dargli tempo. Zima è entrato perché non volevamo spostare Buongiorno e Rodriguez ha fatto un lavoro enorme su Barella. Lui e Brozovic ti consumano, ho preferito un giocatore fresco".

Juric era arrabbiato? Ora col Sassuolo c'è il rischio di pensare di essere tornati né carne né pesce.
"Ivan non era tranquillissimo. Noi dobbiamo però prendere le cose positive e lavorare sugli errori, abbiamo affrontato una squadra di alto valore, col Sassuolo dobbiamo essere concentrati come stasera. Il Sassuolo ha giocatori offensivi forti, che palleggiano bene. Ogni partita in Serie A è estremamente difficile e viaggia sul filo sottile, dovremo lavorare bene".

Come si rincuora un giocatore come Ilkhan?
"Gli ho detto di stare tranquillo, era dispiaciuto. Tutti sbagliamo, si va avanti. Lui è un ragazzo intelligente".

Quarto gol preso dopo l'80esimo, mancanza di concentrazione o altro?
"Non lo so, quando si prende gol ci sono errori. Dobbiamo gestire meglio queste situazioni, si diventa più forti portando a casa un pareggio contro squadre forti. Dobbiamo crescere nei dettagli"

Sezione: L'avversario / Data: Sab 10 settembre 2022 alle 20:57
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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