"A Napoli l'ambiente è ideale per una stagione di vertice, la piazza è calda e ci dà tanto. Dobbiamo proseguire così. Poi, si vedrà". Parola di Salvatore Sirigu, poritere del Napoli, nell'intrevista concessa a Repubblica.it. Alla ripresa del campionato, a gennaio, gli azzurri faranno visita all'Inter a San Siro: "È una mia opinione: sarà più dura ripartire in campionato per i club, meno per chi li gioca (i Mondiali, ndr). Anguissa, Zielinsky, Olivera, Kim e Lozano sono tornati più motivati che mai. Il mister sta facendo un perfetto turn over, stiamo così bene che chiunque giochi diventa fondamentale".

Undici vittorie di fila, gol a grappoli. Qual è il segreto?
"Siamo coesi e motivati. Anche in allenamento: arriviamo al campo che siamo carichi a mille, chiunque indossi la casacca fa benissimo. Da Kvaratskhelia, un fenomeno con tutti i colpi che deve diventare un po' più egoista sotto porta, a Osimhen, forza fisica e mentale pazzesca, e Lozano, con la palla capace di fare qualsiasi cosa".

A proposito di Spalletti, nella top dei suoi tecnici dove lo mette?
"I paragoni, per tempi, organico e contesto, sono sempre ostici. Ma è tra i più forti con Ancelotti e Conte, che in Nazionale con la rosa a disposizione ha fatto cose importanti. Il mister ha caparbietà, idee e conoscenza di calcio uniche. Le insegna nei dettagli e le fa entrare rapidamente anche nella testa dei nuovi".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 23 dicembre 2022 alle 18:55
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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