Il Giornale intervista Marco Giampaolo quasi a volerne esortare l'impegno massimo in vista del match con l'Inter di domenica. Come se ci fosse bisogno di invogliare professionisti. E non manca il rimando al passato rossonero del tecnico abruzzese: "A dire il vero non fa parte dell’attualità - risponde l'allenatore blucerchiato -. Il mio rapporto con il Milan non c’entra nulla con il presente, ora sono alla Sampdoria e il Milan fa la sua parte che è poi quella del Milan. Comunque non è stata una opportunità perché sono stato talmente poco da far disperdere il valore dell’opportunità".

"Negli ultimi anni c’è stato il salto di qualità del calcio italiano documentato per esempio dall’ultima giornata di campionato, la numero 37 - sottolinea Giampaolo -. Il Venezia, già retrocesso, fa un punto a Roma, noi della Sampdoria, pur salvi, siamo riusciti a vincere con la Fiorentina che si giocava l’Europa. E comunque risultati di questo genere ce ne sono stati tanti. Se poniamo sempre l’attenzione su dinamiche vecchie di 10 o 20 anni fa, non facciamo altro che alimentarle. Negli anni probabilmente la più forte vince in percentuale rispetto all’altra. Ma di scontato non c’è nulla e soprattutto fare brutte figure non piace a nessuno, le partite si giocano. L’Inghilterra, da questo punto di vista, ci insegna molto".

Sezione: L'avversario / Data: Gio 19 maggio 2022 alle 12:28 / Fonte: Il Giornale
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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