E' Stefano Pioli, tecnico del Milan, il primo a presentarsi nella sala conferenze di San Siro per analizzare attraverso le domande dei giornalisti presenti l'amaro epilogo del derby di Coppa Italia, perso 3-0 contro l'Inter. Ecco le sue parole:

Il tuo stato d'animo.
"Io sono deluso come i miei giocatori perché volevamo la finale, ma sono molto motivato per la prossima partita. Ci sono due possibilità: piangerci addosso o dimostrare le nostre qualità. Sfrutteremo questa occasione".

Riuscirai a mettere un punto stanotte e ripartire?
"E' sempre una questione mentale. Non siamo stati impeccabili in difesa, c'è delusione, non siamo riusciti nel nostro obiettivo".

Il gol annullato a Bennacer, cosa ci dici?
"Me l'hanno fatto rivedere, si vede benissimo che tutti i difensori protestano per un fallo di mano (di Tomori ndr). Handanovic non protesta perché non è stato oscurato da Kalulu, quel gol poteva cambiare la partita. Abbiamo fatto la gara, l'Inter è stata brava fare gol nei momenti topici".

La migliore prestazione dell'ultimo mese, temi che il 3-0 potrebbe inficiare la corsa scudetto?
"Non deve essere così, dobbiamo pensare alle sfide che abbiamo superato in passato. Crediamo in quello che facciamo, domenica giocheremo contro una Lazio forte". 

Risultato bugiardo?
"E' troppo netto perché potevamo segnare. Dopo l'1-0 abbiamo reagito, la palla di Theo non so come ha fatto a non entrare. Al di là delle difficoltà, il Milan ha creato le occasioni pericolose. Risultato troppo pesante". 

Manca qualcosa a livello offensivo?
"Un gol l'avevamo fatto...".

Rebic?
"Ha sentito un dolorino nell'intervallo, se no sarebbe entrato". 

Il 3-0 inciderà nella lotta scudetto?
"No, dobbiamo lottare e vincere tutte le gare che rimangono. Mentalmente siamo consapevoli delle nostre qualità". 

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Sezione: L'avversario / Data: Mar 19 aprile 2022 alle 23:28 / Fonte: dall'inviato Mattia Zangari
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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