Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Lecce, a margine della presentazione del nuovo acquisto Federico Di Francesco si sfoga circa la sfiducia nell'ambiente riguardo il mercato giallorosso. Questo un estratto: “Quando sono arrivato sono stato accusato perché vendevo Petriccione e perché arrivavano sconosciuti. Lo scorso anno – riporta Calciolecce.it - abbiamo ricominciato e sono tornate le polemiche per le cessioni di Vigorito, Meccariello e si diceva che rimanevano i così definiti raccomandati Gabriel, Lucioni e Coda e si diceva con questi giocatori dove andiamo…. siamo andati in Serie A, vendendo giocatori che oggi sono in C mentre noi siamo in Serie A, dove vogliamo dimostrare che possiamo starci con dei 2000 come Gallo e Gendrey che possono dimostrare, su chi non lo abbiamo fatto è perché la sua storia dice che nella massima Serie A ha avuto difficoltà”.

L'uomo mercato giallorosso ha poi continuato analizzando la situazione: “Io sono un uomo coerente, noi non possiamo permetterci di prendere giocatori con potenzialità che pensiamo possano essere espresse, oggi ci dobbiamo illudere e rischiare, è facile prendere il nome come si fa alla play station, ma lì non ci sono i soldi, qui si, noi oggi siamo gli ultimi di quelli che hanno i soldi. Dobbiamo lavorare di idee affinché questa possa essere una società sana e con i conti in regola e questo lo possiamo fare con le idee. Diamo fiducia ai nostri giovani come Helgason, Hjulmand e Gonzalez, i marcatori volevamo prenderli per tempo, ma non stiamo sotto l’ombrellone in questi giorni, qui è arrivata gente che per noi è all’altezza della Serie A, il nostro attaccante è stato indicato come uno che “nu bale”, nel corso della mia storia mi hanno criticato Lucarelli che non giocava, che mangiava pasticciotti, mi hanno criticato Chevanton, dovetti scappare a Sabaudia per non sentirli, così come le polemiche su Bojinov e Vucinic. Mi rivolgo ai tifosi, loro sanno che stiamo facendo il massimo”.

Sezione: L'avversario / Data: Gio 11 agosto 2022 alle 14:23
Autore: FcInterNews Redazione
vedi letture
Print