"Vincere qui a Milano è sempre difficile, l'Inter aveva perso solo due volte finora a San Siro. Partita fisica, difficile, abbiam concesso poco, ma abbiamo sbagliato 3-4 soluzioni facili che in queste gare non devi sbagliare. Bisogna lavorare sulle scelte di passaggio, ma la squadra è rimasta serena e tranquilla, i ragazzi mi hanno regalato una bella sosta". Così Massimiliano Allegri a DAZN dopo il successo di Milano arrivato grazie a una topica arbitrale. 

"Sono andato via prima della fine perché mi stavo innervosendo e ho lasciato la squadra tranquilla e ho evitato un cartellino - aggiunge il tecnico juventino -. Crescita generale di tutta la squadra, anche in mediana, ma bisogna continuare a crescere. Ora abbiamo superato quota 40 e non è facile trovare le motivazioni dopo la penalizzazione. Abbiamo ancora l'Europa League e la semifinale di Coppa Italia contro quest'Inter, e non sarà facile".

"Kostic? Sta crescendo anche lui: difende molto meglio e ha tempi di gioco migliori rispetto all'inizio. Vlahovic ha fatto la miglior partita da quando è alla Juve, anche Soulé ha fatto una gara importante. Ora godiamoci questa sosta perché poi avremo 9 partite belle e importanti da giocare, spero che torni anche l'entusiasmo nei tifosi. Il braccio di Rabiot sul gol? Non mi fate arrabbiare, con la Salernitana non abbiamo detto nulla. All'andata con l'Inter ci hanno annullato un gol che non si sapeva se fosse di mano o meno: gli episodi vanno accettati, noi siamo signori e non facciamo casino. Appena introdotto il VAR, dopo un gol annullato a noi a Bergamo, dissi: il VAR deve essere oggettivo, perché se è soggettivo è un problema. Quello di stasera è un caso soggettivo. Gli arbitri lasciamo stare, meno ne parliamo e più li aiutiamo. Altrimenti siete voi in malafede perché mettete sempre in dubbio tutto".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 19 marzo 2023 alle 23:13
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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