"I giocatori sanno che contro il Chievo hanno sbagliato, dopo aver fatto 45' alla grande. E' mancata la rabbia che si è vista oggi negli ultimi 20'. Abbiamo meritato, sarebbe stato un peccato pareggiare per un rigore fortunoso alla fine". Sono le parole pronunciate a Sky da Ivan Juric, tecnico del Genoa, dopo la vittoria contro l'Inter. "Non è una vittoria decisiva perché le concorrenti non mollano - dice ancora il tecnico -. Andiamo a Palermo con questo spirito, poi avremo il Torino, l'obiettivo è salvarci. Oggi è stata una vittoria stra-importante, sono felice per i ragazzi e per l'ambiente. Da quando sono tornato abbiamo fatto una grandissima partita contro la Lazio, non contro la Juve e con il Chievo i primi 45' abbiamo fatto benissimo. Le prestazioni per me sono ottime, c'era un periodo prima del mio esonero in cui non riuscivamo ad esprimerci in nessun modo. Adesso la vedo bene. Le lacrime negli spogliatoi? Io sono emotivo, ma sono anche tosto. Mi sono sfogato tante volte, adesso aspettiamo qualche anno".

L'analisi continua, da parte di Juric, cercando di togliere responsabilità alla squadra. "Questi ragazzi hanno solo perso qualche riferimento, sono arrivati tanti giovani, ne sono successe di tutti i colori. Non darei colpe ai giocatori, se non contro il Chievo. Ora conta salvarci e poi fare un'analisi sul perché siamo in questa situazione dopo il girone d'andata che abbiamo fatto".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 07 maggio 2017 alle 17:37
Autore: Mattia Todisco
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