Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, ha parlato a DAZN nel post-partita: "L'Inter è molto brava a fare tante cose, tra le quali ripartire. Nel primo gol ci siamo fatti trovare impreparati, dispiace per gli episodi, il secondo tempo è stato di grande personalità e coraggio. Abbiamo inserito 4 attaccanti, c'era la volontà di improntare la gara in un certo modo, merito dei ragazzi che ci hanno provato. Dispiace per gli episodi che sono stati particolari".

Retegui può essere l'attaccante della Nazionale?
"In partenza nella strategia iniziale devo cercare equilibrio. Sicuramente con un giocatore più vicino a Retegui, lui è più libero di attaccare l'area, occupandosi con lucidità dei metri finali. Ha margini di miglioramento importanti, sta facendo vedere grandi cose. Penso possa essere l'attaccante della Nazionale".

Hai studiato qualcosa da Simone Inzaghi?
"Mi piace interpretare questo modulo con coraggio, in base agli interpreti. Messias mezzala è un'interpretazione offensiva, con i quinti che lavorano sull'ampiezza. Qualità, linee di passaggio e palle a terra, abbiamo messo in difficoltà l'Inter con queste manovre".

Dopo mezz'ora e il doppio vantaggio il Genoa ha continuato a restare in partita. Questo è il complimento di una dimensione che hai trovato.
"Siamo maturati sotto questo punto fi vista, sta acquisendo consapevolezza. Siamo rimasti in gara, a fine primo tempo ho parlato ai ragazzi, motivandoli per avere coraggio e andare a riprenderla. E così è stata perché poi ci sono state alcune situazioni in cui avremmo potuto pareggiarla. Abbiamo un livello di maturazione importante. Tifosi? Passione incredibile, c'è un legame forte tra il nostro popolo e la squadra. E' merito dei ragazzi che hanno trascinato i tifosi. Sono splendidi".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 04 marzo 2024 alle 23:26
Autore: Niccolò Anfosso
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