Alla ricerca di punti preziosi per la classifica per chiudere il 2011 con un sorriso ben augurante. E’questo il desiderio, seppur con obiettivi diversi, di Inter e Lecce che si incontreranno domani sera a “San Siro” per recuperare la prima giornata di campionato. L’Inter, a meno dieci dalla capolista Juventus, vuole continuare la scalata verso i primi posti della classifica; il Lecce, invece, ha l’obbligo di fare punti per rimanere ancorato al treno salvezza. La classifica e il calendario non sono di certo a favore di Oddo e soci: nove punti in classifica e cinque lunghezze di distanza dalla quart'ultima, il Siena. Ventinove gol subiti e sedici fatti per i salentini, e il nuovo anno si aprirà con l'arrivo della capolista Juventus al "Via del Mare", l'8 gennaio.

Ma capitan Giacomazzi e compagni affronteranno la corazzata di Ranieri, rinfrancati dalle ultime due incoraggianti prestazioni contro Lazio e Parma che hanno portato, però, un solo punto ai giallorossi. 
La comitiva di Serse Cosmi per sorprendere i nerazzurri si affiderà alle brillanti giocate del baby talento colombiano Luis Fernando Muriel e all’esperienza  di David Di Michele. Due attaccanti questi, insieme a Cuadrado nel possibile tridente d’attacco, imprevedibili e veloci che possono mettere in difficoltà l’Inter che in alcuni frangenti ha dimostrato di soffrire le squadre con ritmi alti che ripartono in contropiede.
Detto questo, in casa Lecce l'obiettivo rimane quello di provarci e questo a prescindere dal tipo di avversario che si ha di fronte, come continua a ripetere l'ex tecnico del Palermo ai "suoi" ragazzi.

Infermeria affollata e problemi di formazione per Cosmi con la difesa in piena emergenza per le defezioni di Esposito, Mesbah e l'assenza di Carrozzieri fermato per una giornata dal giudice sportivo. Dovrebbe recuperare il difensore serbo Nenad Tomovic ed essere schierato nel ruolo di centrale in coppia con Ferrario, con Oddo a destra e Brivio a sinistra. A queste, si aggiungono le defezioni dei due portieri Benassi e Julio Sergio. Esordio in serie A, quindi, tra i pali della squadra in cui è cresciuto del 25enne Davide Petrachi.

Sezione: L'avversario / Data: Mer 21 dicembre 2011 alle 09:07 / Fonte: Carmen Tommasi per SalentoSport.net
Autore: Alberto Casavecchia
vedi letture
Print