Microfono a Matias Vecino. Intervistato da Sky Sport, il centrocampista uruguaiano introduce così il derby d'Italia contro la Juve, sfida dai molteplici significati per il mondo Inter: "Abbiamo la possibilità di chiudere il discorso Champions, è una gara fondamentale, anche perché le altre avranno scontri difficili in questo turno. Sarà una bella opportunità, è una partita sentita dall'ambiente, sarebbe importante regalare una bella giornata ai tifosi - dice l'ex Fiorentina -. La Juve ha dimostrato più regolarità negli ultimi anni, ha vinto tutti gli scudetti, deve essere un riferimento non solo per noi: dobbiamo provare ad avvicinarci al loro livello per poi competere per lo scudetto ed essere competitivi in Europa. Possiamo pensare di lottare per il titolo, ma conta solo il campo e dobbiamo dimostrare di essere all'altezza. Dobbiamo lavorare, sicuramente il prossimo anno torneremo a lottare per lo scudetto: è un obiettivo della società, ma dirlo ora non ha senso". 

Il bilancio stagionale.
"Come squadra siamo cresciuti, forse ci manca un po' di continuità che è quello che fa la differenza, perché guardando indietro potevamo avere qualche punto in più. Nelle grandi partite ci siamo sempre stati, abbiamo sempre fatto buoni risultati. A volte invece nelle partite che apparentemente sembravano più scontate abbiamo fatto più fatica, che è una cosa che dobbiamo migliorare. Lautaro si è sempre fatto trovare sempre pronto, tutte le grandi squadre hanno due o tre attaccanti forti e li abbiamo anche noi. Ognuno ha sfruttato il suo momento, la cosa importante è che la squadra possa raggiungere i suoi obiettivi indipendentemente da chi ci sia in campo".

La stagione di Vecino.
"Parlando di numeri, questa è la stagione in cui ho segnato di più e non è finita, quindi voglio fare ancora meglio. Dal punto di vista fisico ora sto arrivando ai miei anni migliori, ho cominciato a curare ogni dettaglio: ho ancora qualche anno da fare ad alto livello. Per quello che riguarda i gol sono uno intuitivo, a volte me lo sento, a volte vado spesso in area perché vedo che c'è la possibilità di essere pericolosi, però dipende dal momento della partita, a volte ci sono momenti in cui devo tenere più la posizione e si deve ragionare diversamente, quindi faccio un altro tipo di lavoro".

Vecino ha due obiettivi da qui a luglio.
"Ho tante cose che voglio realizzare, ma non guardo troppo lontano, nel calcio bisogna pensare sempre alla prossima partita: prima voglio chiudere il discorso Champions con l'Inter, che è l'obiettivo principale che abbiamo, e poi ho ancora la Copa America da giocare con l'Uruguay e che sarebbe importantissimo riuscire a vincere. Speriamo di chiudere questi due obiettivi. Non guardo troppo in avanti, nel calcio conta solo il domani". 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 aprile 2019 alle 15:27 / Fonte: sky sport; inter.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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