Probabilmente, a quest'ora Josè Mourinho starà ancora ringraziando Adailton per quel gol che ha frenato la Juventus, che ha così guadagnato solo un punto sulla sua Inter sconfitta ieri sera a Genova proprio in una gara contro un Bologna che sembrava dovesse essere agnello sacrificale della supremazia bianconera. Così non è stato, e dunque per l'Inter quello che poteva essere un vero week-end da incubo è migliorato proprio grazie alla rete del brasiliano allo scadere, ma resta una brutta prova contro la Sampdoria di Gigi Del Neri che Mourinho ed i suoi assistenti dovranno analizzare al meglio con la squadra, perchè sta per iniziare una settimana di fuoco, in cui non si possono fare sconti a nessuno: contro Rubin Kazan ed Udinese sono necessarie due vittorie, per ricominciare a carburare e per tornare in vetta sia in Champions League che in campionato, con il mese di ottobre ormai alle porte.

Martedì ci sarà la delicata trasferta europea per affrontare i russi del Rubin Kazan: gli eurorivali dei nerazzurri stanno attraversando un momento delicato, le vittorie non arrivano ed anche in Champions sono a secco. La sconfitta per 3-1 contro la Dinamo Kiev li ha relegati all'ultimo posto di un girone che vede gli ucraini in vetta, con Inter e Barcellona ad un punto a metà classifica, ma una giornata è francamente pochissimo per poter fare anche le minime valutazioni, così già martedì sia per l'Inter che per il Rubin sarà una partita fondamentale: i nerazzurri devono vincere per evitare che il Barça o la Dinamo Kiev seminino le avversarie, ma anche per evitare altre critiche dalla stampa che disturbano l'ambiente come quelle dopo la sconfitta contro la Samp, mentre per il Kazan la vittoria è semplicemente obbligatoria: perdere significherebbe rimanere a 0 punti con due gare già giocate, e così rischiare di ritrovarsi fuori dai giochi già a settembre. L'assenza di Sneijder in casa Inter potrebbe pesare, ma Josè Mourinho conosce l'importanza della gara e saprà caricare al meglio coloro i quali scenderanno in campo, perchè 'vincere aiuta a vincere' ed in questo momento ce n'è davvero bisogno.

Ma non è tutto: dopo la scomoda (logisticamente parlando) trasferta in Russia, gli uomini di Mourinho rientreranno in Italia e subito ospiteranno a San Siro un'avversaria di tutto rispetto. Si tratta dell'Udinese di Pasquale Marino, squadra sempre equilibrata e pericolosa reduce da un ottimo inizio di stagione e volenterosa di far bene anche al Meazza per continuare a stupire. L'Inter non potrà permettersi errori: anche un pareggio sarebbe un assist d'oro per Juventus e Sampdoria per allungare, quando già oggi i bianconeri hanno clamorosamente sprecato questa opportunità. Meglio non concederne una seconda, dunque: bisogna tornare a vincere da subito anche in campionato, perchè restare a secco di vittorie per un paio di settimane potrebbe frenare psicologicamente questa Inter. Sconfiggere i friulani, però, non sarà semplice: Marino potrà contare su un Totò Di Natale in forma straripante, autore di 8 reti in 6 gare ed autentico leader della compagine bianconera. Lucio e Samuel sono avvisati, servirà una grande prestazione per contenere il fulmine napoletano.

In sette giorni, così, l'Inter si ritroverà due gare complesse ma da vincere assolutamente: c'è bisogno di tornare a vincere convincendo proprio quando ottobre è pronto ad iniziare. Già, ottobre, il mese in cui negli ultimi anni i nerazzurri conquistano numerosi punti poi preziosi per la vittoria finale. Sarà dunque necessario dare il massimo per non perdere queste buone, ottime abitudini autunnali...
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 settembre 2009 alle 21:00
Autore: Fabrizio Romano
vedi letture
Print