Alla vigilia del match contro il Parma, Rodrigo Palacio, attaccante dell'Inter, parla ai microfoni di Marco Barzaghi per Sport Mediaset. Nelle parole del Trenza, in primo luogo c'è un commento dell'attuale stagione: "Penso che quello che ci è mancato sia stata la continuità, il non aver vinto tante partite di fila. Questa è la differenza tra le squadre davanti a noi e noi. La mia stagione migliore? Non lo so, io sono contento di come sto giocando in questo campionato, sicuramente faccio il massimo per aiutare la squadra a vincere. Il rimpianto? Quello di aver giocato poco tempo accanto a Diego Milito che è stato infortunato a lungo ed è stato un po' difficile. Sicuramente mi piacerebbe vincere qualcosa di importante con l'Inter, fino ad adesso non si è potuto, ma vediamo il prossimo anno. Se mi sento di fare una promessa ai tifosi per questo finale di stagione? Posso solo dire che daremo il massimo per raggiungere l'Europa League".

Continuità di progetto basata anche sulla conferma di Walter Mazzarri: "E' giusto, sicuramente. Il Mister lavora molto bene, la squadra lavora bene, dobbiamo continuare cosi, vicino a lui e sicuramente staremo bene insieme il prossimo anno". Il primo contratto rinnovato dopo l'arrivo all'Inter del presidente Thohir è stato proprio quello di Palacio: "Per me è sempre la stessa responsabilità, io faccio il massimo per la squadra indipendentemente dal mio contratto o dai miei rinnovi. Il presidente Thohir ha iniziato bene, ha fatto rinnovi e acquisti importanti e sicuramente continuerà così".

Sulla partita di Parma e sulla presenza o meno di Cassano: "Gara molto importante per noi, loro sono vicini a noi in classifica e dobbiamo giocarla come una finale. Antonio? Se non gioca è meglio perchè è un calciatore che sa fare la differenza e in un minuto ti può cambiare la partita".

Nessuno stupore sulla crescita di Icardi: "Lo sapevo, Mauro ha grande talento, ha un futuro immenso e deve continuare cosi che sta facendo bene", conclude Palacio.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 18 aprile 2014 alle 13:01
Autore: Christian Liotta
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