Al sesto rintocco, la musica si fermò. Dopo quindici punti consecutivi, l’Inter di Antonio Conte s’inceppa sul più bello e non riesce a mettere quattro punti fra sé e la Juventus, impegnata stasera all’Olimpico contro la Lazio. La Roma è arrivata a San Siro senza Dzeko, ma Fonseca ha preparato una gara accorta e misurata, con Zaniolo che battaglia su tutti i palloni e il centrocampo che scherma tutte le linee di passaggio per gli attaccanti: per la prima volta in un mese e mezzo, Lautaro e Lukaku sono sembrati poco pimpanti, lontani dalla loro versione deluxe che ha trascinato l’Inter nelle ultime giornate di Serie A e Champions League. Senza i suoi bomber, l’Inter gira a vuota: le fasce soffrono di personalità, il centrocampo striminzito fa quel che può ma nel primo tempo la squadra a poco a poco perde campo e si fa risucchiare dalla Roma. Nella ripresa cambia leggermente lo spartito, ma non il risultato finale: l’Inter riesce a creare le migliori occasioni grazie ad alcuni palloni sporchi romanisti, ma manca il tap-in. Un punto guadagnato o due persi, quindi? La sensazione è che non sarà il risultato della Juventus di domani a rivelarlo. Questo pari a reti bianche (il primo della stagione interista) bisognerà valutarlo a bocce ferme.
BLACK OUT - E’ stata la partita delle difese: da un lato la GDS, dall’altro un monumentale Smalling. Skriniar accusa un problemino a inizio gara, poi contribuisce a blindare la porta di Handanovic - inoperoso se non in un paio di parate centrali. De Vrij gioca una gara meravigliosa, sempre elegante e sempre in anticipo: in questo momento è il giocatore dal tasso tecnico più elevato nell’undici di Conte e alcune uscite palla al piede rendono giustizia a una stagione clamorosa da parte del numero 6. Godin è in una parabola crescente di prestazioni: dosato il minutaggio, sta prendendo confidenza con gli anticipi in corsa e con alcuni giocate ruvide ma efficaci. Ogni tanto gli arbitri esagerano nel giudicare la sua irruenza e infatti il giallo che lo accompagna per buona parte di gara sembra figlio di una valutazione frettolosa. Sul lato opposto del campo, Smalling ha a che fare con Lukaku per 90’ e riesce a minimizzare l’impatto di Big Rom sulla partita: i due ex United fanno a sportellate ma è quasi sempre il centrale inglese ad avere la meglio, anche perché Lukaku è in una serata calante, lo si vede fin dai primi tocchi. E questa volte non ha avuto la forza di invertire la tendenza.
FASCE VUOTE - L’Inter ha avuto molto poco anche dalle fasce laterali. Il fatto che Conte abbia in momenti diversi della partita cambiato entrambi gli interpreti è emblematico della pochezza sugli esterni: al di là dell’infortunio, nel primo tempo Candreva era sembrato uno dei più in difficoltà nel contenere le avanzate di Perotti, mentre Biraghi non è mai riuscito a proporsi con continuità sull’out di sinistra. La manovra è sembrata mancare di qualcosa e nemmeno l’ingresso di un timido Lazaro è riuscito a sbloccare una partita. Conte si è giocato anche la carta D’Ambrosio, ma il laterale italiano ha avuto troppo poco tempo per mettere la sua impronta sulla gara. La sensazione è che contro il Barcellona giocheranno lui e Biraghi (qualora Candreva non recuperasse), perché Asamoah è precettato come interno di centrocampo vista la totale mancanza di alternative. E sì che nemmeno Asa ha brillato, nel secondo tempo: è sembrato un po’ appesantito dai carichi del suo rientro e nelle giocate spalle alla porta ha faticato molto a tenere la posizione. Segnali, valutazioni da fare visto che fra tre giorni l’Inter si gioca una buona fetta di stagione.
LO SQUILLO DEL FARAONE - A contenere il rammarico di fine partita ci pensa uno dei leader di questa squadra, proprio Godin. Il Faraone scuote tutti ribadendo l’importanza di aver giocato una partita coerente con lo spirito del gruppo di Conte, nonostante le molte assenze: “Quando non vinci, devi sapere anche non perdere”, è il mantra che ci si ripete. E guai a sottovalutare una Roma quadrata e ordinata, che ha saputo sfruttare le proprie armi migliori per mettere in difficoltà l’Inter. Conte, a ruota, rincara la dose - prendendosela anche con qualche fischio ingeneroso che ha popolato gli spalti. Il Barcellona sembra una montagna gigantesca che si staglia all’orizzonte, soprattutto con una situazione di totale emergenza: essere fra le prime due forze del campionato con fuori cinque giocatori delle rotazioni (e una partita ogni tre giorni) non è da sottovalutare e testimonia che la squadra risponde agli input di un allenatore che adesso avrà la sfida più difficile: sconfiggere i demoni che ciclicamente affliggono questa squadra e continuare la cavalcata incredibile che ha visto protagonista l’Inter. Che non vuole fermarsi qui, né in campionato né in Champions League. È il momento della verità.
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 20:11 GdS - Giovane e pronto a sostituire Dumfries. Perché Norton-Cuffy è il profilo ideale per l'Inter di Oaktree
- 19:57 Romano: "De Vrij via dall'Inter, lo scenario è concreto. L'olandese potrebbe salutare già a gennaio". Il punto
- 19:43 Milan, Allegri: "Supercoppa, speriamo nella finale. Con il Como a Perth? Spero sia un'apripista, altrimenti..."
- 19:29 Simonelli: "Supercoppa, siamo soddisfatti del successo". Poi ufficializza: "Milan-Como si giocherà a Perth"
- 19:14 VIDEO FcIN - Zielinski, Calhanoglu e Darmian: autografi e sorrisi con i tifosi nerazzurri a Riad
- 19:00 liveLa VIGILIA di BOLOGNA-INTER, le ULTIMISSIME, le PAROLE di CHIVU e il CALCIOMERCATO
- 18:50 Bazzani: "Chivu è entrato in punta di piedi imponendosi in un grande club in pochi mesi"
- 18:35 Unione Brescia, Gori: "Spero che Babbo Natale ci faccia un regalo lunedì contro l'Inter"
- 18:21 Genoa, Colombo: "Abbiamo messo in difficoltà la più forte del campionato. L'Inter ci ha lasciato autostima"
- 18:04 FOTO - Supercoppa, RESSENTIA firma le sculture delle t-shirt di Bologna, Inter, Milan e Napoli
- 17:50 videoRiad, allenamento speciale per alcuni piccoli nerazzurri con Bonny, Kolarov e Luis Henrique
- 17:35 Bologna, Italiano a SM: "Daremo il massimo per il trofeo, sarebbe un sogno per noi"
- 17:20 Di Livio su Frattesi: "Secondo me alla Juve serve un altro profilo, ma alla fine deciderà Spalletti"
- 17:11 Inzaghi re in Supercoppa italiana. Allegri può portarsi a -1 eguagliando Capello e Lippi
- 16:57 Bastoni a ITV: "Tornare a Riad fa sempre molto piacere, vuol dire che abbiamo fatto bene nella passata stagione"
- 16:37 Chivu a ITV: "Dovremo sudare per andare in finale. Come sta l'Inter? Ogni giorno ce n'è una, noi ci adattiamo"
- 16:29 Bologna, De Silvestri: "Inter la squadra più forte in questo momento, ma in finale abbiamo già battuto il Milan"
- 16:15 Salah-Liverpool, addio scritto ma rinviato: gentleman agreement fino a fine stagione
- 16:01 Lautaro, a marzo un impegno ufficiale con l'Argentina: svelata la data della Finalissima contro la Spagna
- 15:47 Di Canio: "Inter unica che può dominare in Italia. I ricambi in attacco? Arnautovic e Correa li aveva portati Inzaghi"
- 15:33 Finale di Supercoppa, De Vrij punta i recordman di presenze Buffon e Stankovic
- 15:17 Damiani: "Frattesi giocatore forte, se impiegato bene. A volte alcuni allenatori mi sorprendono perché..."
- 15:03 Quindici anni fa l'Inter saliva sul tetto del mondo, Materazzi: "18/12/2010, campioni di tutto"
- 14:50 Supercoppa italiana, Lautaro Martinez guida la classifica cannonieri con Dybala: 4 gol fatti
- 14:35 Chivu a SM: "Supercoppa? Non meritavamo di essere qua, ora vogliamo onorare il torneo. Domani gioca Martinez"
- 14:21 Bastoni a SM: "Le voci di mercato? Non c'è niente, sono felice all'Inter. Supercoppa, non abbiamo scuse"
- 14:07 Bastoni a Radio TV Serie A: "Non era scontato ripartire, Chivu ci ha dato una grande mano. Si dice 'l'Inter deve vincere', ma..."
- 13:52 Chivu a Radio TV Serie A: "Supercoppa, siamo abituati a stare nel 'frullatore'. Emozione? Non è un problema perché..."
- 13:38 Verona, Zanzi: "Le big su Giovane e Belghali? Il mercato non deve portare agitazione"
- 13:24 Buffon: "Supercoppa, il livello dei 4 portieri è altissimo. Possono incidere tanto sul risultato inventandosi qualcosa"
- 13:10 Bologna, De Silvestri a SM: "Affrontiamo l'Inter con leggerezza e consapevolezza, vogliamo il trofeo"
- 12:56 A cena con Maicon: l'Inter Club Adelfia festeggia il Natale con il Colosso nerazzurro
- 12:50 Chivu: "Supercoppa un regalo, non sono a caccia di reputazione. Calha c'è, vediamo se giocherà titolare"
- 12:42 Bologna, Pobega: "Vogliamo giocare questa semifinale con l'Inter e vincere. La squadra di Chivu..."
- 12:37 Bastoni: "Lo spirito non se n'è mai andato. Gran parte di quello che siamo oggi è merito di Chivu"
- 12:28 Zenga: "La Supercoppa vinta con l'Inter? Passò in secondo piano, non c'è paragone con quella di oggi"
- 12:15 Bologna, De Silvestri: "Noi come Lucio Dalla. Facciamo bene con l'Inter? Dico che..."
- 12:10 Bologna, Italiano: "Inter arrembante, dobbiamo azzerare i regali. Finale con la Fiorentina? Ricordo che..."
- 12:00 La VIGILIA di BOLOGNA-INTER: la PROBABILE. MERCATO apertissimo, tutte le PISTE. Occhio alle LISTE
- 11:45 Jashari: "Milan da scudetto? Troppo presto, alla fine vedremo dove saremo"
- 11:37 GdS - Bologna-Inter, Calhanoglu in gruppo: sarà tra i convocati. Darmian a parte, lombalgia per C. Augusto
- 11:30 GdS - Akanji, lo specialista delle supercoppe: può superare Dzeko
- 11:16 L'Arena - Belghali, obiettivo Inter per raffarzare gli esterni: ecco i costi dell'operazione
- 11:02 Inzaghi nuova vita: "Qui è il Paradiso, nessuno vuole andarsene". Contatto con la dirigenza nerazzurra: incontro possibile in queste ore
- 10:48 CdS - Valentin Carboni via subito dal Genoa: ci sono due club di A interessati
- 10:34 Corsera - Martinez-Sommer, il ballottaggio per Bologna-Inter è ancora aperto. E per Calhanoglu...
- 10:20 La Repubblica - Inter, Frattesi è la settima scelta in mezzo al campo: non solo Juve, altri due club ci pensano
- 10:06 TS - Prima il Bologna, poi Napoli o Milan: Chivu sfida un doppio tabù per vincere il suo primo trofeo
- 09:52 TS - Luis Henrique e Josep Martinez, la Supercoppa è un'opportunità: il portiere può ancora essere il post-Sommer
- 09:38 TS - Vicario obiettivo per l'estate, ma occhio a un altro profilo tra i pali
- 09:24 TS - Palestra e non solo: Inter sempre più italiana in futuro, ma per gennaio la dirigenza fa muro
- 09:10 CdS - Tocca a Martinez. E Chivu ragiona nell'ottica della doppia partita ravvicinata
- 08:56 Capello: "Per il momento sembra un campionato senza padrone. La Juve? Se batte la Roma e con le altre impegnate in Supercoppa..."
- 08:42 GdS - Luis Henrique all'esame definitivo: Chivu non entusiasta, si valuta il mercato
- 08:28 CdS - O Palestra o nulla: l'Inter ha deciso. A gennaio non arriveranno tappabuchi
- 08:14 GdS - Torna la Thu-La, difesa confermata, chance per Martinez: la probabile formazione di Chivu
- 08:00 Inter Women e Al-Ittihad ancora insieme: Alborghetti e Jebreen protagonista di un talk all'HQ del club di Gedda
- 00:00 Il sostituto di Dumfries (forse) non c'è: parola di Piero Ausilio
- 23:46 Qui U. Brescia - Verso la sfida con l'Inter U23, la squadra di Corini torna ad allenarsi a Salò
- 23:31 Vent'anni dopo il trionfo Champions dell'Inter, il Bernabeu pronto ad ospitare la finale del Mondiale 2030
- 23:17 Festa di Natale per il settore giovanile nerazzurro all'insegna dell'inclusione con PizzAut
- 23:01 videoInter atterrata a Riad: comincia ufficialmente la missione dei nerazzurri in Supercoppa
- 22:48 Bisseck: "Orgoglioso di giocare con l'Inter, mai pensato ad un addio. Il Mondiale per Club ci ha aiutati così"
- 22:33 Inter su Norton-Cuffy, Moretto: "Diversi club di Premier League pronti a investire sul giocatore"
- 22:19 L'agente aggiorna sulle condizioni di Valincic: "Solo una frattura da stress, sta recuperando. Tornerà a gennaio"
- 22:05 L'ag. di Valincic: "L'Inter lo segue ma non è sola. Via a gennaio? Irrealistico. Ecco il prezzo giusto per me"
- 21:50 Setti ripercorre la trattativa Cabal-Juventus: "I bianconeri superarono l'Inter grazie a Giuntoli"
- 21:36 Losanna, Custodio: "Mi ispiro a Calhanoglu, ha una classe elevatissima. Inter? La seguo"
- 21:21 Supercoppa, il 65% delle volte ha vinto la squadra campione d'Italia. L'anno scorso successo storico del Milan
- 21:07 Verona Primavera, Sammarco: "Punti come quello ottenuto contro l'Inter aumentano l'autostima"


