Deve andare di corsa, proprio come i suoi esterni. È lotta contro il tempo per coach Walter Mazzarri chiamato ora a scegliere la miglior coppia in vista, soprattutto, del 'battesimo' in campionato in quel di Torino contro gli uomini di Giampiero Ventura. Giovedì sera contro lo Stjarnan, infatti, facile prevedere non una passerella perché sempre di Europa League si tratta, ma un turnover ponderato per dare magari spazio a coloro chiamati a dimostrare che in questa Inter possono starci, da protagonisti. Proprio come loro, gli esterni. E in questo senso sarà bagarre. 

Gli out nerazzurri quest'anno sono coperti da ben quattro elementi e l'arma a doppio taglio per il mister consiste proprio nel fatto che tutti possono essere dei potenziali titolari. Starà a loro, quindi, convincere Mazzarri di poter essere i migliori interpreti del ruolo. Senza dimenticare che con l'ipotetica difesa a quattro lo spazio potrebbe ulteriormente ridursi con le maglie disponibili che passerebbero a tre, con un Juan Jesus potenziale adattato come terzino sinistro con la coppia Andrea Ranocchia-Nemanja Vidic in mezzo. FcInterNews ha analizzato il momento degli esterni nerazzurri, constatandone condizione, probabilità di scendere in campo dal 1' all'Olimpico e prospettive in questa stagione.

22. JOSE' RODOLFO PIRES RIBEIRO DODÒ (Brasile, 1992) - Impatto super per l'ex Corinthians e Roma, diviso in tre livelli. In crescendo. Arrivato in silenzio si è guadagnato subito la simpatia di tutti con un sorriso da bravo ragazzo e un ciuffo da ribelle. Poi tra le montagne della Val Rendena e i match a stelle e strisce negli States ha mostrato tanta personalità e altrettanta tecnica e fisicità, mentre nella prima ufficiale della ThoInter 2014-2015 è stato il grande protagonista con lo scettro di migliore in campo conquistato con una prova top. Ora sarà difficile per Mazzarri non schierarlo dal primo minuto, non solo nelle prossime gare, ma soprattutto in prospettiva futura. Tra le mani l'Inter ha potenzialmente il nuovo padrone dell'out di sinistra. In Italia e, chissà, anche in Europa. Joga bonito.
Quotazioni: In rialzo.

2. JONATHAN CICERO MOREIRA (Brasile, 1986) - L'uomo più in difficoltà. Dopo un precampionato in cui WM lo ha sperimentato anche come interno destro nel centrocampo a cinque in Islanda è stato dirottato nel suo habitat natuale, ma l'aspetto che ha fatto scattare l'allarme non è stata la prova in sé, ma una forma fisica apparsa in netto ritardo rispetto a quella generale della squadra. Dopo il buon campionato dello scorso anno non sarà facile per lui riconfermarsi, soprattutto con una concorrenza interna che quest'anno si annuncia spietata. Occorre, quindi, sgomitare. SOS condizione.
Quotazioni: In calo.

33. DANILO D'AMBROSIO (Italia, 1988) - Il primo gol al Laugardalsvöllur di sicuro rappresenterà una grande iniezione di fiducia dopo l'impatto un po' zoppicante nella seconda parte della scorsa stagione, per via di un ultimo periodo vissuto a Torino praticamente da separato in casa in vista dell'addio poi effettivamente concretizzatosi con l'approdo a Milano. La stagione parte sotto migliori auspici, soprattutto grazie a una preparazione pre campionato condotta sin dall'inizio insieme al resto della squadra. E a un giocatore con la sua struttura fisica i chilometri di Pinzolo e i match 'pesanti' contro Real Madrid, Manchester United e Roma negli States - oltre alle trasferte di Francoforte sul Meno e Salonicco - gli avranno sicuramente giovato. Il momento è sicuramente positivo e potenzialmente può ancora crescere considerando che l'annata è solamente all'inizio. Di corsa.
Quotazioni: In rialzo.

55. YUTO NAGATOMO (Giappone, 1986) - Dopo il Mondiale avaro di soddisfazioni giocato con il Giappone dell'ormai ex ct Alberto Zaccheroni l'ex Cesena si è subito calato alla perfezione nella sua - ormai abituale - parte di esterno. Corsa e sacrificio costanti e un gol contro la Roma che, nonostante il tono estivo del match, ha ribadito che il classe '86 di Saijō può essere pericoloso anche in zona gol. Peccato per l'affaticamento muscolare che lo ha costretto al forfait contro lo Stjarnan in un momento, quello della pre season, in cui ogni stop può avere un peso maggiore rispetto a quello reale, proprio per l'ottimale forma fisica da raggiungere. Ma Yuto il brevileneo è già pronto per il ritorno del preliminare di Europa League, ancor più per la prima di A. Stop & go
Quotazioni: Stabili.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 24 agosto 2014 alle 23:59
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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