"Senz'altro è una partita importantissima, sarà una gara vista in tutto il mondo e ci teniamo tanto a fare questo atto al meglio. Sappiamo che giochiamo contro una squadra fortissima, dobbiamo dare il 120% per portare a casa il trofeo". Intervistato da Sport Mediaset dopo la conferenza stampa della vigilia, Simone Inzaghi inquadra così la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Vincere darebbe più forza al tuo progetto?
"Senz'altro. Siamo al 10 maggio con la possibilità di giocarci altri due trofei, dobbiamo fare questi dieci giorni nel migliore dei modi. Domani dovremo fare una gara di corsa, aggressività e determinazione per portare a casa il secondo trofeo".

Avresti preferito giocarla a campionato finito?
"Mi è successo, ma questo era stato stabilito da tempo. Quindi rispettiamo quello che è stato detto e fatto e domani giochiamo la partita".

Tra Lazio e Inter, che differenze hai trovato a livello di pressioni tornando all'Olimpico?
"Noi allenatori siamo sempre sotto pressione perché dobbiamo prendere tante decisioni ogni giorno. Però domani sarà una partita bellissima in quella che è stata casa mia per 20 anni, sarà emozionante per me giocare una partita importante e in uno stadio così bello".

Hai tanti dubbi di formazione o le scelte sono già chiare in testa?
"Come sempre, a maggior ragione in questa partita, valuterò con calma tutte le decisioni. Abbiamo recuperato tutti eccetto Vecino che si è fermato ieri e non ci sarà. Gli altri sono disponibili, anche Bastoni ha fatto il primo giorno a pieno regime e sarà da valutare".

Ti piacerebbe allenare Dybala?
"È un grandissimo giocatore, ma è della Juventus. E domani sarà un osservato speciale perché ha grande qualità".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 maggio 2022 alle 20:18
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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