"Il gol nel derby? L’ho sentito tanto, è uno dei più pesanti che ho segnato. È stato un gol spettacolare, segnare in un derby, all’ultimo minuto, è stato bellissimo. Abbiamo giocato molto bene, dovevamo fare gol prima, ma l’importante è aver vinto. Con la Juventus non firmerei per un pareggio. Ogni sportivo deve pensare a vincere, andiamo lì senza paura a giocarcela". Dopo il tris di riconoscimenti raccolti nella serata di ieri al 'Gran Galà del Calcio Aic', Mauro Icardi replica oggi ricevendo il premio come "miglior performance dell’anno" ai 'Gazzetta Sports Awards' e mette nel mirino il prossimo impegno di campionato contro la Juventus e ripercorrendo il 2018: "È stato un 2018 indimenticabile. Aspettavamo tutti di tornare in Champions e ci siamo riusciti. Ho vinto la classifica cannonieri, poi il primo gol in Champions è stato indimenticabile. Abbiamo lavorato duro per arrivare a questo traguardo".

Il capitano dell'Inter, intervenuto dal palco durante la cerimonia, rivela anche dei lati di sé sconosciuti a tanti: "Tra le mura domestiche non sto mai fermo – racconta ai presentatori Pierluigi Pardo e Diletta Leotta - non mi piace stare con le mani in mano, mi diverto a fare tanti lavoretti, sistemare le cose che non funzionano". E Wanda Nara, in mezzo al pubblico, sorride: "Lei merita un dieci. Perché lei mi toglie tutti i pensieri. È brava a parlare con voi giornalisti, è capace di andare in tv e tenere la scena, è bravissima sui social e mi aiuta a curare anche i miei profili". Ma Maurito legge i giornali? “No, senza offesa, ma non guardo giornali, internet, tv… Niente, non mi interessano queste cose. I miei gol hanno un’anima argentina, perché c’è tanto delle mie origini in quello che faccio".

Chiosa sulla Seleccion: "Aspettavo da tanto tempo il gol con l’Argentina. Ho chiuso questo 2018 nel migliore dei modi e trovare il gol con la nazionale è stato perfetto e si è anche chiuso un cerchio visto che dicevano che in nazionale non segnavo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 dicembre 2018 alle 22:26 / Fonte: Gazzetta.it, TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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