La Juventus sorniona studia il momento propizio per tornare alla carica per Mauro Icardi. L'argentino - ormai non è un mistero - è promesso sposo dei bianconeri, con i quali c'è una intesa di massima da 8 milioni netti a stagione più bonus fino al 2024. Fabio Paratici è in pressing sul giocatore da mesi e ha incassato il sì di Mauro e Wanda a sbarcare a Torino. L'Inter, da par suo, ha ammesso pubblicamente in più di una occasione di ritenere l'ex capitano fuori dal nuovo progetto nerazzurro. Insomma, questo matrimonio s'ha da fare parafrasando il Manzoni. 

KEAN - La Juve si sente in posizione di forza: sa che l'Inter deve vendere Icardi, considerato ormai un corpo estraneo da ambiente e tifoseria e per questo gioca al ribasso. Il massimo per i bianconeri sarebbe prelevare Maurito attraverso uno scambio che permetta di evitere esborsi per il cartellino. Ecco perché bisogna fare attenzione al nome di Moise Kean. L'idea dei bianconeri sarebbe quella di imbastire uno scambio alla pari. A quel punto la valutazione non sarebbe un problema ed entrambi i club realizzerebbero una maxi-plusvalenza che sistemerebbe i bilanci di entrambe le formazioni. Tutti felici? Può darsi, anche se al momento dall'entourage del classe 2000 non hanno avuto segnali concreti. Il rinnovo di Kean con la Juve fino al 2024 da 2 milioni a stagione era stato impostato da tempo, ma non ancora formalizzato. Ecco perché scambiare un giocatore a scadenza tra un anno realizzando una plusvalenza intriga dalle parti della Continassa. Kean è un talento che può ancora crescere, motivo per cui a priori anche da Milano non escludono la possibilità. Da valutare la formula: l'Inter sarebbe ovviamente più interessata a uno scambio condito da un conguaglio di almeno 20 milioni. Se ne riparlerà. Le grandi manovre sono soltanto all'inizio. 

ADDIO - La Juve sa di avere in pugno Icardi, ma l'Inter non vuole svenderlo e incamerare il più possibile dalla cessione di un calciatore considerato ormai un corpo estraneo e fuori dal progetto come testimonia l'esclusione per la tournée cinese. Lo strappo definitivo a una storia d'amore durata 7 anni. Alla faccia della crisi del settimo anno verrebbe da dire. Uno scenario inimmaginabile qualche mese fa, quando Icardi era il simbolo e l'idolo della Milano nerazzurra. Ormai non si può più tornare indietro: la priorità dell'Inter resta quella di non depauperare il valore di Icardi, ottenendo le migliori condizioni possibili.

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Sezione: Esclusive / Data: Sab 13 luglio 2019 alle 22:58
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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