L’Inter non vuole mollare l’osso, batte il Verona e resta ancora in corsa per lo Scudetto nonostante manchi una gara alla fine del campionato e tre punti sembrano un distacco pesante. Questo il primo commento del tecnico nerazzurro di questa serata Massimiliano Farris ai microfoni di Sky Sport:

Qual è stata la risposta più importante dell’Inter B?
“Intensità, concentrazione, voglia di fare la partita. Sapevamo che il Verona avrebbe fatto una gara accorta e non sarebbe stato facile trovare spazi. Forse nel secondo tempo, quando si sono aperti, dovevamo essere più rapidi in alcune situazioni. Ma non abbiamo rischiato quasi niente. Non è tanto parlare di squadre B ma di mettere tanti giocatori che hanno giocato poco insieme. Ma anche i ragazzi sanno che devono fare queste partite”.

Come arrivate alla gara di martedì?
“C’è grande consapevolezza, a Barcellona siamo andati a cercare di fare la nostra partita riconoscendo alcune problematiche della fase difensiva di una delle squadre più forti del mondo. Poi loro sono molto bravi, hanno fatto un grandissimo possesso palla e ci hanno schiacciati in alcune situazioni. Dovremo lavorare su quello, ma contendere l’approdo in finale al Barça è motivo di grande orgoglio. Poi arrivati qui faremo di tutto per riuscirci”.

Te la senti di esprimere una percentuale sul recupero di Lautaro?
“No, percentuale no. Vero che non è una lesione quindi un po’ di speranza c’è. Ma al momento  è più no che sì perché il ragazzo non si è allenato. Faremo di tutto però per ora è più no che sì”.

Cosa si può fare di nuovo per contenere Yamal?
“Studieremo qualcosa di nuovo, la partita la stiamo rivedendo. Ognuno porterà un’idea, parleremo con Simone e vedremo il da farsi. C’è da dire che ha fatto giocate di qualità superiore, magari non riuscirà a fare lo stesso tipo di partita; certo non si può dire che gli abbiamo lasciato troppo spazio, lui è uno che lo trova dove non c’è, è giovanissimo e ha grande qualità. Sicuramente è il futuro del calcio mondiale, studieremo qualcosa per fare più pressione”.

State studiando qualcosa per evitare di soffrire come contro il Bayern a San Siro?
“Studiare sì, poi bisogna vedere se riusciremo a metterlo in pratica. A queste squadre devi togliere palleggio, il Bayern ha pressato tutta la partita mentre il Barcellona ha dato l’impressione di allentare il pressing. Loro però cercano di difendere molto con la linea alta quindi ci possono essere i presupposti per fare male. Anche se sono bravi a difendere negli spazi”.

Ma ti aspetti un’altra difesa alta?
“Lo hanno fatto per 53 partite, pensiamo che possano fare quello, è stata la loro forza. Se non lo fanno vuol dire che saranno meno asfissianti nel pressing e potremmo tenere più palla”.

Vi sentite ancora con la possibilità di arrivare allo Scudetto?
“Al momento, purtroppo, non dipende più da noi. Il nostro dovere è vincere da qui alla fine per non avere alcun rammarico. Se il Napoli lascia qualcosa, dobbiamo farci trovare pronti. Ora si stacca il campionato e pensiamo alla partita di martedì che vale una finale leggendaria. Vedremo che succederà col Barça, poi ci proveremo anche in campionato”.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 03 maggio 2025 alle 23:10
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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