L’Inter è una gioia per gli occhi e anche a Bruxelles regala una prestazione meravigliosa, schiacciando l’Union Saint-Gilloise con un perentorio 4-0 che vale un altro tassello del percorso immacolato in Champions League. Questo il primo commento di Cristian Chivu, tecnico nerazzurro, ai microfoni di Sky Sport:

Questa squadra doveva essere shakerata?
“Doveva trovare la fiducia, mettersi alle spalle quello che è stato il finale della scorsa stagione, le delusioni dopo tante aspettative per un’annata fatta bene. Il calcio a volte è molto bastardo e ti regala cose negative che ti porti dietro, l’amarezza ti fa brutti scherzi. La squadra doveva essere capita, aveva bisogno di fiducia e di essere shakerata. I ragazzi sono bravi, hanno ancora il fuoco di fare un’altra stagione ai vertici”.

Hai rincuorato Pio Esposito dopo l’errore fatto, questa è la chiave giusta per i giovani. La fiducia per i giovani non è facile da vedere.
“I giovani bravi meritano un’opportunità senza guardare la carta d’identità, se li aspettiamo passano gli anni e non saranno mai pronti. Bisogna provarli e vedere di che pasta sono fatti; se hanno personalità, carattere, spirito del sacrificio e cultura del lavoro, quando li affianchi a compagni bravi diventa tutto più semplice. Bisogna credere in loro”.

Hai fatto un lavoro tecnico ma soprattutto psicologico molto importante.
“Il merito è tutto loro, che accettano di lavorare sodo, essere allenabili e lasciare l’ego da parte. Io spero di avere la metà della sua carriera, mister Capello; lei è stato un top allenatore e io ho avuto la fortuna di lavorare con lei ed essere accettato da lei che mi ha portato a Roma per permettermi di giocare ad alti livelli, di questo la ringrazio”.

Capello rilancia dicendo che coi brocchi non si vince.
“Questo l’abbiamo imparato strada facendo da giocatore ed è la verità. Però io ho la fortuna di essere dentro un gruppo fantastico, che ha margini di miglioramento nonostante la maggior parte sia fatto di nazionali di alto livello. Mi fa piacere quando accettano nuove proposte mettendosi a disposizione del gruppo, lasciando da parte d’orgoglio”.

Che partita sarà col Napoli?
“Nella vita ho imparato di godermela quando si vince, senza pensare alla prossima partita. Non è mai scontato vincere, ora penso a quanto fatto di buono oggi poi penseremo al Napoli”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 21 ottobre 2025 alle 23:19
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print