Nemanja Vidic, Andrea Ranocchia, Juan Jesus, Marco Andreolli e, volendo, Donkor (almeno fino a gennaio 2015): questo il parco difensori centrali su cui Mazzarri può contare. Pochi per una squadra che vuole giocare a tre dietro, sufficienti se invece il modulo prevede solo due centrali nei quattro arretrati. A questo appello mancano, per motivi differenti, Hugo Campagnaro e Rolando. Il primo, ancora impegnato in Brasile e con la possibilità concreta di diventare campione del Mondo, è tutt'altro che un elemento imprescindibile della rosa. Lo sa Mazzarri, lo sa lo stesso Toro di Moròn, che potrebbe serenamente cambiare squadra alle stesse condizioni economiche garantite da un altro anno di contratto con i nerazzurri. Il capoverdiano invece resterebbe volentieri a Milano, ma oggi è costretto a rimanere a Oporto, in quanto scaduto il prestito che lo legava all'Inter e mancando l'accordo per il riscatto tra i club.

Dei due, probabilmente, ne rimarrà soltanto uno e il fatto di poter trattenere Campagnaro consente ad Ausilio di resistere alle richieste, giudicate eccessive, di Pinto da Costa che per il difensore chiede circa 5 milioni di euro. Cifra che l'Inter non vuole assolutamente versare per riscattare Rolando, pur essendo stato probabilmente il migliore del reparto nella scorsa stagione. Braccio di ferro continuo, che però la società nerazzurra è convinta di vincere alla lunga. Anche perché la mancata convocazione del classe '85 per il ritiro olandese dei Dragoes conferma la sua non imprescindibilità nel progetto tecnico/tattico del Porto. Le parti non fanno dunque passi avanti, sarà una lunga guerra di nervi e la volontà di Rolando, che vuole tornare a Milano, alla fine potrebbe fare la differenza.

Giorni fa Ausilio stesso, candidamente, ha detto che la valutazione fatta dall'Inter (3,5 milioni) è la più consona per un 29enne in scadenza di contratto tra meno di un anno con il suo club. Perciò, oltre che per i già noti motivi di scarsa liquidità a disposizione, non vuole aumentare la proposta. Dal Portogallo ultimamente è rimbalzata la voce di un inserimento della Roma, ma Ausilio da questo punto di vista è tranquillo. Sa che Rolando vuole l'Inter e conta proprio su questo. E se alla fine la tattica dell'intransigenza non portasse i frutti sperati, sarebbe Campagnaro (anche lui accostato alla Roma) a rimanere fino al termine del suo contratto, sperando che il rapporto con Mazzarri venga ricucito una volta conclusa l'avventura con la nazionale che lo aveva incrinato alcuni mesi fa.

Da non escludere, tuttavia, che l'evoluzione dei discorsi porti a una rinuncia a entrambi, il che comporterebbe l'arrivo di un nuovo difensore per completare il pacchetto. Per questo continuano a circolare nomi come quello di Gaston Silva, Astori o Balanta, ma le priorità nerazzurre sono altre. E tra queste c'è Rolando.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 13 luglio 2014 alle 22:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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